Elezioni presidenziali degli Stati Uniti, 3 novembre 2020: tutti i sondaggi danno Biden in vantaggio su Trump, ma sarebbe un errore pensare che il presidente in carica abbia già perso.
La corsa alla Casabianca si è complicata per il presidente USA in carica, Donald Trump, dopo gli effetti nefasti e tragici della pandemia da COVID-19. Così raccontano i media, ma sarà vero? A leggere la media dei sondaggi elettorali fornita dal noto sito RealClear Politics da quasi un anno a questa parte, che riguarda ovviamente le elezioni presidenziali negli Stati Uniti per cui si voterà il 3 novembre 2020 e che vede il democratico Joe Biden sfidare Trump, si evince che la forbice attuale del 7,5% è stata molte volte più ampia.
Storico sondaggi elezioni presidenziale USA 2020
Il portale RealClear Politics, riporta che il primo settembre 2019, Biden era stimato al 50,3%, contro il 40,8% di Trump. Il distacco più ampio è stato registrato il 18 dello stesso mese, quando l’attuale presidente degli Stati Uniti era sotto dell’11,8%. Fino a dicembre 2019, il candidato democratico ha mantenuto un vantaggio di circa 10 punti.
L’economia americana continuava crescere e il tasso di disoccupazione scendeva, poco prima di Natale, Trump aveva ridotto lo svantaggio del 4,4%, A fine marzo 2020, Biden ha visto crescere il suo vantaggio oltre il 7%. Il presidente in carica degli Stati Uniti non ha mai superato la soglia di consenso del 46,0%, e ha raggiunto il picco minimo lo scorso 2 luglio con il 40,0%, data in cui, quello di Biden era al 49,3%.
Trump ha iniziato a salire nei consensi dalla seconda metà di luglio, arrivando al 6 agosto con il 42,7%, mentre Biden veniva indicato al 49,1% in trend discendente. Attualmente, Trump fa segnare il 41,8% e Biden il 49,3%, i dati sono riferiti dalla media sondaggi RealClear Politics, per quanto concerne le intenzioni di voto indicati dai vari sondaggi elettorali effettuati tra il 25 luglio e l’11 agosto.
Gli ultimi sondaggi elezioni presidenziali Stati Uniti 2020: rilevazioni di agosto
- CNBC/Change Research: Biden 50% - Trump 44%
- Economist/YouGov: Biden 49% - Trump 39%
- The Hill/HarrisX: Biden 44% - Trump 40%
- Rasmussen Reports: Biden 49% - Trump 43%
- Monmouth: Biden 51% - Trump 41%
- GU Politics/Battleground: Biden 53% - Trump 40%
La pandemia continua a mietere vittime, ma il consenso non sembra ne segua l’andamento, per cui la cattiva gestione di Trump non ha inciso più di tanto nella corsa alla Casabianca.
Mai dare Trump per sconfitto
Joe Biden ha annunciato la candidatura di Kamala Harris alla vicepresidenza USA, in caso di vittoria democratica, sarebbe la prima donna di colore come vicepresidente americana. Inciderà nei consensi questa scelta? Dovremo aspettare i prossimi sondaggi, l’impressione è che sia stata una buona mossa e che possa portare qualcosa dalla parte di Biden, ma Trump è imprevedibile.
C’è stato un momento nella corsa alla Casabianca di 4 anni fa, in cui la possibilità di Donald Trump di battere Hilary Clinton, era data al 29% circa, ma sappiamo come è finita. Lo scandalo emailgate che coinvolse la candidata democratica portò Trump alla rimonta e alla vittoria finale, anche se come numero totali di voti ebbe la meglio la Clinton, grazie al calcolo dei grandi elettori ottenuto, vinse Trump.
Trump è un personaggio incredibile, unico nel suo genere, può dire e fare di tutto in qualsiasi momento, può essere un autogol, così come una trovata geniale per portare una parte degli americani indecisi dalla sua parte. Joe Biden non sembra altrettanto capace di poter fare o dire qualcosa talmente forte da smuovere la situazione in modo decisivo.
Concludendo, a poco meno di tre mesi dal voto, tutti i sondaggi elettorali indicano Biden in vantaggio, tra i 4 e i 13 punti percentuali, ma pensare che Trump parta già sconfitto sarebbe un errore.
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