Per l’ultimo sondaggio politico di Swg il PD sarebbe sempre il primo partito, con Fratelli d’Italia e Forza Italia in crescita. Nuovo calo invece per Lega e M5S, in flessione anche Renzi e Calenda.
L’ultimo sondaggio politico di Swg, diramato in data 7 febbraio dal Tg La7, sembrerebbe recitare il de profundis per Lega e Movimento 5 Stelle, ovvero i partiti che erano usciti vincitori dalle elezioni politiche del 2018.
Se fino a qualche tempo fa i gialloverdi si contendevano il primato di primo partito del Paese, adesso per motivi differenti sia Matteo Salvini sia Giuseppe Conte sembrerebbero essere precipitati in una crisi che appare irreversibile.
A riguardo il sondaggio politico di Swg parla chiaro: il PD e i Fratelli d’Italia continuano a crescere staccando sempre più il Carroccio, indicato in calo come i 5 Stelle con i grillini che adesso rischiano di poter finire sotto la doppia cifra.
In ripresa invece nel sondaggio c’è Forza Italia, mentre gli altri moderati Carlo Calenda e Matteo Renzi sarebbero in flessione: in particolare Italia Viva appare sempre più lontana dalla soglia di sbarramento del 3%.
Sondaggi politici: Lega e 5 Stelle in crisi
Le recenti difficolta della Lega e dei 5 Stelle si riflettono nell’ultimo sondaggio politico di Swg. La riconferma di Sergio Mattarella al Quirinale infatti sembrerebbe aver accentuato la crisi dei due partiti, con i pentastellati ora alle prese anche con la sentenza del Tribunale di Napoli che ha annullato la nomina di Giuseppe Conte a presidente del Movimento.
Fonte TgLa7
Avendo tra i propri elettori una buona parte di no-vax, entrambi i partiti potrebbero aver risentito anche del loro sostegno alle politiche Covid portate avanti dal governo Draghi. Non vanno poi sottovalutate le divisioni interne, che alimentano quella sensazione di caos che poco piace agli elettori in un momento delicato come questo.
Il sondaggio invece sorride a Giorgia Meloni, con la leader dei Fratelli d’Italia che negli ultimi giorni ha attaccato spesso il suo alleato Matteo Salvini, continuando così a sottrarre consensi alla Lega. Nel centrodestra bene anche Forza Italia, con il partito di Silvio Berlusconi dato in netta ripresa rispetto a sette giorni fa.
In testa a tutti però ci sarebbe sempre il Partito Democratico, anche se Enrico Letta ora deve tornare a guardarsi le spalle dalla arrembante Giorgia Meloni. In vista delle prossime elezioni politiche, molto dipenderà però da quella che sarà la prossima legge elettorale.
Con il Rosatellum attualmente in vigore infatti il centrodestra unito, anche se di poco, sembrerebbe avere ancora la forza per ottenere una maggioranza. Con il proporzionale invece invocato da PD e 5 Stelle, tutto sarebbe rimandato alle trattative post voto.
Fonte TgLa7
Spettatori interessati a questa discussione sulla legge elettorale sono i partiti in bilico sulla soglia di sbarramento, che con il proporzionale potrebbe passare al 5% rispetto all’attuale 3%. Stando al sondaggio, se così fosse sarebbero molte le forze politiche che rischierebbero di rimane fuori dal prossimo Parlamento.
Se Articolo 1-MDP dovrebbe tornare a far parte del PD, Sinistra Italiana e Verdi senza una intesa potrebbero non superare anche l’asticella del 3%. Pure tra i moderati sono molte le trattative in corso per cercare delle convergenze.
Carlo Calenda però ha fatto sapere che, dopo il patto siglato con +Europa, non è interessato ad allargare ulteriormente il suo fronte progressista. Matteo Renzi invece sarebbe in trattativa con Coraggio Italia, ma il sentore è che il quadro politico italiano sarà più chiaro soltanto quando si saprà con certezza con quale legge elettorale gli italiani si recheranno alle urne.
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