Stando all’ultimo sondaggio politico di Swg, rispetto alle elezioni europee del 2019 Giorgia Meloni ora avrebbe 4,5 milioni di voti in più, preferenze queste che sarebbero state sottratte quasi tutte a Matteo Salvini. Forte calo per PD e M5S, mentre si rialza la sinistra.
L’ultimo sondaggio politico di Swg, realizzato per conto del Tg La7 e diramato in data 31 maggio, fa segnare un nuovo record per Giorgia Meloni, con Fratelli d’Italia che sarebbe ora al 20% confermandosi come il secondo partito del Paese.
Matteo Salvini così sarebbe ora sempre più nel mirino di Giorgia Meloni, anche se la Lega viene indicata in ripresa rispetto alla stessa rilevazione effettuata una settimana fa. Male invece il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle, con il doppio effetto Conte-Letta che sembrerebbe già essere svanito.
Questo sondaggio politico arriva a due anni di distanza dalle ultime elezioni europee, che si sono tenute il 26 maggio 2019. Facendo un confronto tra il risultato delle urne e lo scenario dipinto ora da Swg, appare lampante come siano cambiati i rapporti di forza all’interno del centrodestra.
La crescita di Fratelli d’Italia sarebbe avvenuta quasi interamente a discapito della Lega, mentre il Partito Democratico starebbe soffrendo non solo le due scissioni a opera di Matteo Renzi e Carlo Calenda, ma anche una sostanziale ripresa da parte della sinistra.
Sondaggi politici: Meloni “vampirizza” Salvini
Due anni fa in occasione delle elezioni europee, la Lega fece registrare un incredibile exploit arrivando a prendere il 34,3%. Un record per il partito di Matteo Salvini, che però adesso stando al sondaggio politico di Swg sarebbe al 21,7%.
Un ipotetico calo del 12,6% tutto a vantaggio di Giorgia Meloni, con Fratelli d’Italia che invece avrebbe fatto registrare in questo lasso di tempo un +13,6%, passando dal 6,4% ottenuto alle europee al 20% attribuito dal sondaggio.
Considerando che in Italia prendere l’1% alle elezioni significa ottenere oltre 300.000 preferenze, si può stimare di conseguenza che in due anni Giorgia Meloni abbia sottratto a Matteo Salvini circa 4 milioni di voti.
Il resto Fratelli d’Italia lo dovrebbe aver sottratto al Movimento 5 Stelle, con i pentastellati che dal 17,1% delle europee sarebbero ora passati al 15,8%. Un calo quello dei grillini che diventa ancora più eloquente se rapportato al 32,7% preso alle politiche del 2018.
Il calo di Forza Italia, con il partito di Silvio Berlusconi al 6,3% per il sondaggio mentre nel 2019 alle urne aveva preso l’8,9%, più che ingrossare Fratelli d’Italia dovrebbe essere stato intercettato da Azione e Italia Viva, forze politiche moderate nate di recente.
La doppia scissione a opera di Carlo Calenda prima e Matteo Renzi poi, senza dubbio ha indebolito il Partito Democratico: i dem alle europee presero il 22,7%, mentre ora per il sondaggio navigherebbero al 19%.
Questo calo del PD potrebbe dipendere anche da una sostanziale ripresa da parte di La Sinistra, che al suo esordio elettorale due anni fa non andò oltre un deludente 1,7%. Stando a Swg, adesso invece Sinistra Italiana sarebbe al 3% e Articolo 1 al 2,2%, per un ipotetico “blocco rosso” simile a quello sceso in campo alle europee che ora varrebbe più del 5%.
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