L’ultimo sondaggio politico di Swg vede in crescita Forza Italia a discapito di Lega e Fratelli d’Italia, tra i partiti di governo sorridono Movimento 5 Stelle e Italia Viva con il Partito Democratico dato in leggera flessione.
Moderati alla riscossa nel centrodestra, con il consueto sondaggio politico realizzato da Swg e diramato dal Tg La7 in data 15 giugno che vede in crescita Forza Italia e Cambiamo, con Lega e Fratelli d’Italia indicati al contrario con il segno negativo.
Situazione simile anche tra le fila dei partiti di governo, con il Partito Democratico in flessione così come La Sinistra mentre si migliora il Movimento 5 Stelle, nonostante le polemiche delle ultime ore sui presunti soldi dal Venezuela e la querelle tra Beppe Grillo e Alessandro Di Battista.
In crescita pure Matteo Renzi, anche se Italia Viva se così stessero le cose sarebbe ancora sotto la soglia di sbarramento del 3%, a differenza di Azione di Carlo Calenda che invece riuscirebbe per un soffio ad andare oltre la fatidica asticella.
In generale, stando al sondaggio il centrodestra unito sarebbe sempre maggioranza virtuale nel Paese, tanto da poter ambire a vincere delle eventuali elezioni a prescindere dalla legge elettorale con cui si andrebbe a votare.
Sondaggi politici: bene M5S e Berlusconi
L’opposizione ha scelto la linea dura nei confronti del governo, disertando gli Stati generali dell’Economia voluti dal premier Giuseppe Conte, ma questa decisione non sembrerebbe aver giovato a Matteo Salvini e Giorgia Meloni.
La Lega infatti, seppur sempre primo partito del Paese per distacco, viene data nel sondaggio in calo al pari di Fratelli d’Italia, con quello che verrebbe perso dai due partiti che sarebbe guadagnato dagli alleati Forza Italia e Cambiamo.
In particolare molto bene Silvio Berlusconi, con gli azzurri che seppur molto ridimensionati rispetto agli anni scorsi, sembrerebbero ancora essere decisivi per le sorti del centrodestra specie al Sud.
Tra le forze che compongono la maggioranza di governo a sorridere è soprattutto il Movimento 5 Stelle, che appare in netta ripresa a differenza di un Partito Democratico che sembrerebbe non essere capace di approfittare della flessione della Lega per avvicinare nelle intenzioni di voto il Carroccio.
In calo viene indicata pure La Sinistra, con Roberto Speranza e compagni che comunque sarebbero oltre la soglia del 3%, anche se l’asticella a breve potrebbe essere innalzata almeno al 4% se dovesse passare il Germanicum come nuova legge elettorale.
Un innalzamento della soglia di sbarramento che potrebbe essere un bel problema sia per Matteo Renzi che per Carlo Calenda, nonostante che Italia Viva venga data in crescita e Azione stabile.
Al momento guardando i numeri snocciolati dal sondaggio, un fronte comune moderato formato da Italia Viva, Azione e anche +Europa, andrebbe a formare un polo riformatore che potrebbe ambire anche alla doppia cifra, altrimenti c’è il concreto rischio che tutti e tre restino fuori dal Parlamento.
Stesso discorso per i Verdi, che con ogni probabilità dovranno cercare di fare squadra comune con altre forze di centrosinistra per eleggere propri rappresentanti.
A riguardo, fondamentale sarà capire con quale legge elettorale si andrà a votare, visto che dopo il referendum sul taglio dei parlamentari appare scontato che il sistema di voto dovrà essere rivisto.
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