L’ultimo sondaggio politico di Swg vede in netto calo il Pd e la Lega, con anche Fratelli d’Italia in flessione. In ripresa il Movimento 5 stelle e Italia viva, anche se Renzi è sempre sotto il 3%.
Anche l’ultimo sondaggio politico di Swg, realizzato in data 28 marzo e diramato poi dal Tg La7, sembrerebbe risentire della guerra in Ucraina che sta monopolizzando, ovviamente, l’intero dibattito politico.
Il Movimento 5 stelle infatti, unico partito della maggioranza a opporsi per mezzo del proprio leader Giuseppe Conte all’aumento della spesa militare, sarebbe in netta ripresa dopo un periodo di costante calo.
Un tema questo delle armi che potrebbe aver scontentato la parte più a sinistra del’elettorato del Partito democratico a vantaggio di Sinistra italiana, Articolo 1 e Verdi, tutti partiti questi indicati in rialzo nel sondaggio.
Segno positivo anche per le varie forze moderate, da Azione fino a Forza Italia passando per Italia viva, mentre per il sondaggio sarebbe ancora in calo la Lega con anche Fratelli d’Italia attestati in flessione.
Sondaggi politici: M5s in ripresa, crisi Lega
Non fa eccezione l’ultimo sondaggio politico di Swg che conferma il pessimo momento della Lega: il partito di Matteo Salvini si sarebbe praticamente dimezzato rispetto all’exploit registrato alle elezioni europee del 2019.
Fonte Tg La7
Sono lontani i fasti di un tempo anche per il Movimento 5 stelle, ma i pentastellati dopo essere scivolati pericolosamente nei sondaggi al limite della doppia cifra, nell’ultima settimana sembrerebbero in ripresa, il che fa ben sperare Giuseppe Conte.
Nonostante il segno negativo, Fratelli d’Italia resterebbe sempre il primo partito del Paese in virtù anche dello scivolone del Partito democratico. In crescita invece Forza Italia e il duo Azione-Più Europa, con Carlo Calenda ormai stabilmente oltre la soglia di sbarramento.
Fonte Tg La7
L’asticella del 3% invece resterebbe ancora un tabù per Matteo Renzi nonostante la crescita di Italia viva nell’ultima settimana rilevata dal sondaggio. Discorso simile anche per le forze di sinistra e per i Verdi.
In calo invece Italexit di Gianluigi Paragone, ma tutti questi partiti sono in attesa di capire con quale legge elettorale si voterà nel 2023, visto che un passaggio al proporzionale potrebbe portare a un innalzamento della soglia di sbarramento anche al 5%.
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