I sondaggi elettorali EMG 11 giugno 2020, sorridono a Movimento 5 Stelle, Italia Viva e Azione. Lo scenario cambia con l’inserimento della lista Conte che si piazza dietro solo alla Lega con relativo disastro di PD e M5S.
Sono molto interessanti le indicazioni che giungono dai sondaggi politici elettorali EMG Acqua divulgati durante la trasmissione Agorà di Rai 3 dell’11 giugno 2020. Le intenzioni di voto evidenziano che il M5S è l’unico partito tra i primi quattro a crescere, bene anche Italia Viva e Azione.
Ma come cambierebbe lo scenario politico italiano, nel caso ci fosse anche una lista Conte? I sondaggi elettorali EMG Acqua svelano che un’eventuale lista del Premier si piazzerebbe solo alle spalle della Lega, arrecando gravi danni al PD e al M5S, si salverebbe dal ciclone Fratelli d’Italia mentre laLega seppur in leggero calo aprirebbe una voragine tra sè e tutti gli altri partiti.
I sondaggi di Fabrizio Masia si sono occupati anche della fiducia nei leader politici, dove Conte sale a dispetto di Salvini, bene anche Toti e Calenda. In leggero calo la fiducia nel governo.
Sondaggi politici senza lista Conte: bene M5S, Italia Viva e Azione
Cosa è successo a distanza di una settimana nelle intenzioni di voto EMG? La Lega perde lo 0,4% scendendo al 26,8%. Non ne approfitta ilPartito Democratico che cede lo 0,3% e si attesta al 20,0%. Recupera il M5S che passa dal 15,8% al 16,0%. Stavolta, perde Fratelli d’Italia che crolla al 14,2% (-0,3%). Lieve rialzo per Forza Italia che sale al 7,0% (+0,1%).
Per quanto concerne le intenzioni di voto ai partiti minori, boom di Renzi con Italia Viva che guadagna lo 0,4% e si porta al 5,0%. Balzo in avanti anche per Azione di Calenda che passa dal 2,6% al 3,0%. Stabile Europa Verde all’1,6%. In calo dello 0,1%Più Europa che scende all’1,5%.
Sondaggi politici con lista Conte: exploit per il Premier, disastro PD-M5S, la Lega stacca tutti
Le intenzioni di voto con la presenza di un fantomatico partito di Giuseppe Conte porterebbero un grande vantaggio in termini di gap con le atre forze politiche, solo per la Lega. Il partito di Salvini verrebbe leggermente eroso, registrando il 25,6% dei consensi, tuttavia alle sue spalle il PD si allontanerebbe di tanto crollando al 15,1%. La lista Conte con il 15,0% si piazzerebbe davanti a Fratelli d’Italia al 13,0%. Crollo del Movimento 5 Stelle al 10,7%. Forza Italia al 6,0%, Italia Viva al 4,0%, Azione al 2,7%, La Sinistra al 2,1%, Europa Verde all’1,5%.
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La fiducia nel governo e nei leader politici
I giudizi positivi nel governo Conte rimangono stabili al 35%, invariati anche i dati relativi alla molta o abbastanza fiducia. Per quanto concerne igiudizi negativi si sale al 47%. Gli italiani che hanno poca fiducia nel governo salgono dal 20% al 22%. Coloro che ne hanno poca, scendono dal 26% al 25%.
Giuseppe Conte resta il leader politico con il maggior indice di gradimento che questa settimana passa dal 42% al 43%. Stabile Giorgia Meloni al 36%, perde un punto Matteo Salvini che scende al 34%. Stabile Nicola Zingaretti al 23%. Carlo Calenda sale al 21% (+1%); Luigi Di Maio e Silvio Berlusconi fermi rispettivamente al 20% e al 19%. Sale Giovanni Toti di Cambiamo! al 17% (+1%), stabili Matteo Renzi al 15% e Vito Crimi all’11%.
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