Sondaggi: quanto vale un partito di Conte? Sarebbe secondo dietro la Lega

Alessandro Cipolla

07/10/2020

Secondo un sondaggio riservato citato dal forzista Gianfranco Rotondi, un eventuale partito di Giuseppe Conte potrebbe arrivare al 15%: uno scenario questo per blindare il governo in caso di una accelerazione sul Mes che andrebbe a provocare la spaccatura dei 5 Stelle.

Sondaggi: quanto vale un partito di Conte? Sarebbe secondo dietro la Lega

In Transatlantico sono ora i sondaggi riservati a mettere in fermento i vari parlamentari. Tutto nasce dalla imminente proroga dello stato di emergenza, che secondo Augusto Minzolini dalle colonne de Il Giornale andrebbe a spalancare le porte a una richiesta di attivazione del Mes da parte dell’Italia.

Una mossa questa che, come a effetto domino, sarebbe una sorta di tsunami tra i 5 Stelle, con l’asse Di Battista-Casaleggio che a quel potrebbero dar vita a una scissione nel caso di un appoggio dei vertici del Movimento all’attivazione del Mes.

Un problema questo per la tenuta del governo, che deve stringere i denti fino a luglio 2021 quando scatterà il semestre bianco dove, fino all’elezione del prossimo Presidente della Repubblica a febbraio 2022, non si potranno sciogliere le Camere.

Il piano di riserva per salvare il governo è noto da tempo: imbarcare una buona parte di Forza Italia sopperendo così ai ribelli 5 Stelle che se ne andrebbero sbattendo la porta in caso di richiesta del Mes.

Il sondaggio sul partito di Conte

Ma cosa potrebbe allettare ulteriormente i forzisti a dire addio al centrodestra e a imbarcarsi nella maggioranza di governo? L’ipotesi di un partito centrista guidato dal premier Giuseppe Conte, che potrebbe garantire un futuro politico a molti moderati che al prossimo giro rischiano di restare a casa.

Non è un caso che Gianfranco Rotondi, deputato azzurro e democristiano doc, ha evocato un sondaggio riservato dove un eventuale partito di Conte andrebbe a rosicchiare il 10% a sinistra e il 5% a destra.

Sarebbe il primo passo di un percorso politico - è il ragionamento - in fondo il centro è il governo e se Conte scendesse in campo con Renzi che non esiste più e Calenda che è una meteora, si prenderebbe 10 punti a sinistra e 5 a destra”.

Con il 15% ipotizzato dal sondaggio il possibile partito di Conte diventerebbe così la seconda forza politica dietro alla Lega: con la nuova legge elettorale che dovrebbe essere un proporzionale puro, questa sarebbe musica alle orecchie dei centristi da tempo alla disperata ricerca di un leader.

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