Per un sondaggio di Demopolis soltanto il 30% dei cittadini andrà a votare per i cinque referendum sulla giustizia, con il No che rischierebbe comunque di vincere: per Salvini si prefigura un flop totale.
Soltanto il 30% degli italiani sarebbe disposto ad andare a votare per i cinque referendum sulla giustizia che saranno sottoposti al giudizio dei cittadini il prossimo 12 giugno. Questo è quanto emergerebbe da un sondaggio realizzato nei giorni scorsi dall’istituto Demopolis.
Secondo il sondaggio sarebbe così un miraggio il raggiungimento del quorum: per la validazione dei referendum dovranno votare la maggioranza (50%+1) degli aventi diritto al voto e si dovrà raggiungere la maggioranza (50%+1) dei voti validamente espressi.
Anche se si riuscisse a convincere ad andare alle urne quel 14% dei cittadini che per il sondaggio si è detto ancora indeciso, la soglia se così stessero le cose non verrebbe ugualmente raggiunta. Del resto dei cinque referendum sulla giustizia in Italia se ne sta parlando pochissimo.
La colpa non sarebbe solo della guerra in Ucraina che ca va sans dire sta monopolizzando tutte le attenzioni, ma anche di una campagna referendaria da parte di chi ha promosso i quesiti che sembrerebbe essere tutta meno che martellante.
Matteo Salvini che è stato l’autentico deus ex machina di questi referendum infatti, nell’ultima settimana, ha parlato a riguardo soltanto per denunciare una “censura” dei media nei confronti dell’argomento e una sorta di complotto nell’aver negato la possibilità di far votare anche il lunedì.
C’è da dire comunque che l’accorpamento con il primo turno delle elezioni amministrative 2022, che si svolgerà in contemporanea con i referendum, porterà alle urne quasi 9 milioni di potenziali votanti.
Per il resto non è che Salvini sembrerebbe adoperarsi molto per promuovere i referendum, limitandosi a qualche post social come se, annusato il possibile flop paventato dai sondaggi, stia preferendo mantenere un basso profilo per non legare troppo il suo volto alla possibile debacle.
Referendum: per i sondaggi potrebbe vincere il No
Per il sondaggio di Demopolis il quorum non sarebbe l’unico rischio per i referendum sulla giustizia promossi dalla Lega e dai Radicali. Il 58% degli intervistati infatti alle urne voterebbe per mantenere la legge Severino così come è.
Scenario simile per il quesito inerente la custodia cautelare mentre, l’unico referendum che stando al sondaggio potrebbe vedere una maggioranza di voti favorevoli, sarebbe quello sulla separazione delle carriere.
Gli altri due referendum (consigli giudiziari ed elezione dei togati del Csm) non sono stati neanche presi in considerazione dal sondaggio, probabilmente per il motivo che appaiono eccessivamente tecnici e riguardanti soltanto gli addetti ai lavori.
Il flop di conseguenza per questi cinque referendum richiesti da nove consigli regionali di centrodestra potrebbe essere totale, un nuovo possibile duro colpo all’immagine di Matteo Salvini che da tempo sarebbe stato scavalcato da Giorgia Meloni nella gerarchia della leadership del centrodestra.
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