Controlli di polizia e multe nell’ultimo weekend prima di Natale e prima del blocco agli spostamenti tra regioni. Ecco le regole previste per chi si mette in viaggio tra sabato 19 e domenica 20 dicembre.
Mentre l’Italia va verso la stretta che la renderà zona rossa nel periodo di Natale, gli occhi sono puntati sul weekend del 19 e 20 dicembre, l’ultimo in cui saranno concessi gli spostamenti verso altre Regioni.
Prima dello stop alla mobilità interregionale da lunedì e prima del lockdown totale e semi-totale previsto dal 24 dicembre al 6 gennaio il Viminale ha annunciato che metterà in campo 70mila uomini delle Forze Armate impiegati nei controlli e posti di blocco su strade, autostrade, stazioni e aeroporti in vista del grande esodo delle vacanze verso il Sud e le seconde case. L’obiettivo è evitare in qualsiasi modo gli assembramenti.
Ecco cosa si potrà fare e cosa sarà vietato nell’ultimo “weekend free” del 19 e 20 dicembre 2020 e le info utili per chi si metterà in viaggio.
Natale in lockdown: controlli 19-20 dicembre
Nell’ultimo weekend in zona gialla, l’Italia sarà sottoposta a stretti controlli per evitare che le persone approfittino della libertà per effettuare spostamenti non necessari o non consentiti.
Scartata l’ipotesi di anticipare la stretta al 19 dicembre, anche per evitare di bloccare le persone in rientro e per scongiurare il disastro dei rimborsi degli oltre 300mila biglietti aerei venduti.
Oggi il Governo ufficializzerà le nuove misure restrittive che entreranno in vigore in tutto il territorio nazionale dalla Vigilia alla Befana. Dopo giorni di confronti e discussioni, si è deciso per la zona rossa, quindi lockdown totale, nei giorni festivi e prefestivi (24-27 dicembre; 31-1-2-3 gennaio; 5-6 gennaio) con poche giornate (dal 28 al 30 dicembre e il 4 gennaio) in cui si allenta la stretta e le Regioni diventeranno tutte arancioni.
Per sabato 19 e domenica 20 dicembre il Viminale sta mettendo a punto un piano anti-assembramenti nelle città che prevede checkpoint, contapersone, uso di droni, divieti di stazionamento e sensi unici pedonali nelle principali vie dello shopping e nei centri storici. La Polizia utilizzerà megafoni per invitare i cittadini a mantenere le distanze di sicurezza e non mancheranno certamente i controlli e le sanzioni.
In particolare, «per la prevenzione dal rischio contagio, mirate attività di controllo interesseranno i locali pubblici e di intrattenimento, nonché le aree abitualmente ritrovo di giovani». Le serrando dovranno essere abbassate rigorosamente alle ore 18 per bar, ristoranti e pizzerie. I negozi, invece, potranno tenere aperto fino alle 21. Attenzione anche al coprifuoco dalle ore 22 fino alle 5 del mattino.
Nel mirino gli spostamenti tra regioni, con i principali scali aeroportuali e le stazioni di Roma Termini e Milano Centrale osservati speciali. Ci saranno un maggiore dispiego delle forze dell’ordine in stazione e a bordo dei treni, percorsi dedicati, controlli della temperatura e dei biglietti.
Spostamenti in auto: attenzione alle regole
Secondo le stime moltissimi italiani sceglieranno la propria auto come mezzo per effettuare gli spostamenti nel corso dell’ultimo weekend libero prima della stretta. Per questo motivo, la polizia sarà attiva su strade regionali, provinciali, autostrade e autogrill.
Attenzione alle norme per chi viaggia in macchina: sono consentiti gli spostamenti di un nucleo familiare convivente all’interno della stessa auto, compresi genitori, figli, coppie. Per quanto riguarda, invece, amici, colleghi e familiari non conviventi in generale, potranno salire in auto al massimo due persone oltre all’autista, con posto centrale lasciato libero e obbligo di mascherina.
Se si violano le regole sul numero di persone che possono stare in auto, sull’obbligo di mascherina o sull’orario di coprifuoco, ci sarà tolleranza zero con multe che vanno dai 400 ai 1000 euro.
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Serve l’autocertificazione per spostarsi?
Ricordiamo che fino al 20 dicembre gli spostamenti tra Regioni gialle sono consentiti, senza obbligo di autodichiarazione, tranne che negli orari di coprifuoco notturno, nei quali ci si può muovere solo per comprovati motivi di lavoro, salute, necessità o rientro al domicilio. residenza e abitazione.
L’autocertificazione, da esibire a un controllo di polizia, sarà quindi richiesta se si viaggia durante il coprifuoco tra le 22 e le 5 e se ci si sposta da una regione arancione a una gialla.
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