Spostamenti tra regioni vietati fino al 25 febbraio: il Governo ha deciso

Fiammetta Rubini

13 Febbraio 2021 - 09:28

In zona gialla sarà vietato uscire dalla regione fino al 25 febbraio: il Cdm ha approvato il nuovo decreto-legge sugli spostamenti. Ecco cosa cambia dal 16 febbraio per seconde case e sci fuori regione.

Spostamenti tra regioni vietati fino al 25 febbraio: il Governo ha deciso

Il divieto di uscire dalla regione, anche se gialla, sarà valido fino al 25 febbraio. È quanto prevede il nuovo decreto-legge firmato con urgenza dal governo uscente guidato da Giuseppe Conte dopo il Cdm di questo pomeriggio.

Il testo del provvedimento sulle regole previste riguardo gli spostamenti è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale e proroga quanto già stabilito nel precedente decreto.

Spostamenti tra regioni: le regole fino al 25 febbraio

Inizialmente si pensava che, in vista della scadenza del decreto-legge n.2 del 14 gennaio 2020, il governo avrebbe emanato un decreto-ponte o avrebbe prorogato il blocco alla mobilità interregionale fino al 5 marzo.

Adesso invece è ufficiale che il divieto a spostarsi tra regioni gialle sarà in vigore fino al 25 febbraio.

Gli unici spostamenti consentiti saranno quelli dovuti a comprovati motivi di lavoro (es: trasferte, sede di lavoro in altra regione), di salute (es: visite e controlli medici), di necessità (es: urgenze familiari) o per fare rientro alla propria abitazione, residenza o domicilio. Per uscire dalla regione gialla servirà l’autocertificazione.

Il testo del nuovo decreto in vigore afferma che:
“Dal 16 al 25 febbraio 2021 sull’intero territorio nazionale è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione”

Seconde case fuori regione: cosa cambia dal 16 febbraio

Per le seconde case restano valide le regole previste dal Dpcm in vigore: si può andare nella seconda casa di proprietà affittata se non è abitata da altre persone. Il governo ha già chiarito che dal 16 gennaio 2021 è consentito “fare rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione senza prevedere più alcuna limitazione rispetto alle cosiddette seconde case. Pertanto proprio perché si tratta di una possibilità limitata al rientro è possibile raggiungere le seconde case anche in un’altra regione o provincia autonoma, anche da o verso le zone arancione o rossa, solo a coloro che possono comprovare di aver effettivamente avuto titolo per recarsi nello stesso immobile anteriormente all’entrata in vigore del decreto legge 14 gennaio 2021”.

Chi può andare a sciare

Confermata, invece, la riapertura degli impianti sciistici da domenica 15 febbraio nelle regioni gialle per gli sciatori amatoriali, nel rispetto di una serie di regole che i comprensori dovranno seguire.

Si partirà con Piemonte e Lombardia, a cui seguiranno Veneto e Trentino.

Ingressi scaglionati al 30% e limitati per il momento, visto lo stop ai viaggi tra regioni, al turismo di prossimità e ai proprietari delle seconde case. È consentito andare in albergo, ma senza uscire dalla propria regione; chi ha una seconda casa fuori regione potrà raggiungerla anche se si trova in zona rossa o arancione.

Intanto le regioni premono per graduali riaperture prima del 5 marzo: dai musei aperti anche nel weekend e non solo nei giorni feriali, a cinema e teatri, fino al via libera per palestre e piscine e alla possibilità per i ristoranti di restare aperti anche a cena. Temi su cui sarà chiamato a esprimersi il nuovo governo di Mario Draghi.

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