Startup: 10 consigli per avere successo nel 2021

Giulia Adonopoulos

15 Dicembre 2020 - 11:22

Ecco 10 suggerimenti utili per far crescere il tuo business e aumentare le possibilità di successo della tua startup.

Startup: 10 consigli per avere successo nel 2021

Non esiste una formula magica per avere successo con una startup, ma ci sono dei comportamenti e strategie comuni a molte startup di successo che hanno permesso loro di crescere e affermarsi sul mercato.

Quello che sta volgendo al termine è stato un anno di crisi e grande cambiamento, con la pandemia di coronavirus che ha scoperchiato il vaso di Pandora su problemi e ritardi in diversi settori, mostrando al mondo imprenditoriale e dell’innovazione che ci sono esigenze che aspettano solo di essere soddisfatte e soluzioni che aspettano di essere trovate.

Il 2021 potrebbe essere a tutti gli effetti il nuovo anno d’oro per le startup: ecco qui 10 utili consigli per le startup per avere successo nel 2021.

1) Cerca nuove vette

Aziende come Apple e Blackberry ci hanno insegnato che non bisogna accontentarsi dello status quo, ma cercare le innovazioni di domani. Quando il primo iPhone è stato lanciato nel 2007, è stato criticato per non avere una tastiera, ma Steve Jobs sapeva che il rapido cambiamento tecnologico avrebbe destabilizzato il settore e le abitudini radicate. Ma è così che la sua innovazione ha reso Blackberry un dinosauro. Anche se in questo momento potrebbe sembrare che gli “affari riguardino solo la sopravvivenza”, è importante guadagnare terreno rispetto agli altri per prosperare.

2) Non sottovalutare il ruolo della fortuna

Fortuna e tempismo sono due fattori chiave per gli imprenditori, e non bisognerebbe mai sottovalutarli. Il segreto di un’azienda di successo consiste spesso nel saper cogliere l’opportunità, ovvero nella capacità di osservare i trend che stanno nascendo e trarre vantaggio dai cambiamenti.

3) Approfitta dei punti deboli delle aziende già sul mercato

Comprendere i punti di forza dei competitor o dei leader di mercato è importante, ma non bisogna dimenticare di guardare anche il loro tallone d’Achille. La leggenda narra che Reed Hastings abbia deciso di fondare Netflix dopo che gli sono stati addebitato 40 dollari di penale per aver restituito un film da Blockbuster in ritardo. Così Hastings ha iniziato a escogitare quello che sarebbe poi diventata la piattaforma di streaming più importante al mondo.

4) Sii onnipresente online

La presenza online è oggi più importante che mai. Allo stesso tempo, però, può essere complicato promuovere in modo efficace la propria azienda in rete. Sarà cruciale curare la SEO (Search Engine Optimization) e l’ottimizzazione dei dispositivi mobile, creare un’esperienza utente ben progettata, essere presente su tutte le piattaforme più popolari, dai social ai siti di video alle app di messaggistica, e interagire il più possibile col pubblico in un dialogo sempre aperto.

5) Capisci le nuove esigenze dei consumatori

La grande recessione del 2007-2009 ha visto la creazione di diverse startup che sono diventate colossi, come Uber o Airbnb. Una cosa simile potrebbe accadere con la crisi dovuta al coronavirus. Questo potrebbe davvero essere un momento perfetto per avviare una startup. Domandati: quali sono i nuovi problemi che assillano i consumatori? Quali soluzioni stanno cercando? Se pensi a quali esigenze sono nate quest’anno e che al momento non vengono soddisfatte, è probabile che ci siano molte altre persone alla ricerca delle stesse soluzioni.

6) Investi nella customer experience

Molte startup di successo, tecnologiche e non, hanno in comune il fatto di aver investito nell’esperienza del cliente. Avere una grande idea imprenditoriale e le risorse per raggiungere i propri obiettivi non sono sufficienti senza un lavoro finalizzato a far affezionare i clienti. Ma in che modo le startup di successo gestiscono la customer experience? Molte scelgono di avere una piattaforma di CX entro il primo anno dalla fondazione, creano centri di assistenza self service online e FAQ per aiutare in modo veloce e semplice gli utenti, che spesso preferiscono trovare le risposte da soli piuttosto che rivolgersi al supporto telefonico o via chat (strumenti che devono comunque essere presenti e facilmente raggiungibili). Risulta inoltre fondamentale coinvolgere i clienti in modo costante e su più canali.

7) Segui un programma di incubazione

Secondo le statistiche, il 20% delle startup non supera il primo anno di vita e il 60% fallisce entro 3 anni. Dall’assenza di un piano aziendale a problemi di flusso di cassa, passando per la poca attenzione ai dati e alla scarsa pianificazione finanziaria, sono diversi i fattori che possono portare una giovane impresa dell’innovazione al fallimento. Ecco perché, per non cadere nelle statistiche negative del settore, può essere utile seguire un programma di incubazione, ossia un percorso in cui il team ha un supporto dal punto di vista della formazione, della mentorship e del network per guidare al meglio la propria idea imprenditoriale, dalla conoscenza del mercato che si intende approcciare alla presentazione del proprio progetto agli investitori.

8) Non concentrarti sui soldi

Sostenitore di questo consiglio è lo stesso Elon Musk: il visionario imprenditore, tra i 10 uomini più ricchi al mondo, ha raccontato di non aver fondato Tesla con l’obiettivo di guadagnare soldi, ma di fare qualcosa per l’ambiente. Di conseguenza ha pensato di apportare modifiche ai veicoli e ha così fondato la società di auto elettriche. “Non ho mai corso dietro al denaro”, ha detto Musk, “ho sempre pensato che il problema fosse molto importante e che avrei dovuto risolverlo”.

9) Concentrati sul brand

Come dice il guru del marketing Philip Kotler, “L’arte del marketing è l’arte della costruzione del marchio. Se non sei un marchio, sei una merce”

Costruire un marchio forte è un passo fondamentale spesso trascurato dalle startup. Il brand è il mezzo attraverso il quale una startup può esprimere ciò che il suo prodotto può fare, i suoi valori fondamentali, i metodi di business e come può cambiare l’esperienza di un utente. 

Alla fine, un marchio efficace può aumentare il valore di una startup agli occhi degli investitori e degli stakeholder, superando di gran lunga il suo valore tangibile. Questo è uno dei motivi principali per cui le startup dovrebbero rendere il marchio una componente importante della loro strategia aziendale complessiva.

10) Punta obiettivi a lungo termine

Molte startup credono che sia importante crescere molto velocemente senza pensare a una pianificazione a lungo termine.

In termini di definizione degli obiettivi per il piano di marketing digitale della startup, è essenziale considerare anche gli obiettivi a lungo termine poiché fornisce a tutte le persone coinvolte una meta da raggiungere. Ma attenzione: gli obiettivi a breve termine sono essenziali in questo processo, poiché senza di essi gli obiettivi ottimistici a lungo termine possono andare persi per strada o cambiare velocemente.

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