Gli USA ancora alle prese con l’accordo sul piano di stimoli. L’intesa dovrebbe essere vicina. Intanto Trump propone miliardi di aiuti per il settore aereo.
USA: riflettori puntati sul piano di stimoli per la ripresa economica, sul quale c’è ancora stallo tra Democratici e Repubblicani.
Il pacchetto da miliardi di dollari è considerato cruciale non solo per le prospettive della potenza americana. A guardare con attenzione al programma di aiuti ci sono i mercati finanziari.
Le Borse europee e i fututers USA a Wall Street hanno aperto al rialzo giovedì 1 ottobre in vista di nuovi negoziati sul piano di stimoli.
Intanto, nel quadro di caos e incertezza sulle prossime elezioni USA emerso nel primo dibattito Trump-Biden, la Casa Bianca potrebbe erogare miliardi di dollari per sostenere il settore aereo. Tutte le ultime novità da Washington.
Piano di stimoli: miliardi di dollari per settore aereo USA
Nella cornice dei complessi negoziati per arrivare a un accordo sul piano di stimoli negli Stati Uniti, l’amministrazione Trump ha proposto aiuti miliardari per il settore aereo.
Il programma dovrebbe prevedere 20 miliardi di dollari in sostegno all’industria aerea pesantemente colpita dalla crisi della pandemia.
Il capo dello staff della Casa Bianca Mark Meadows ha dichiarato mercoledì 30 settembre che le compagnie di volo hanno urgente bisogno di stimoli:
“Ci sono 20 miliardi di dollari nella proposta più recente per le compagnie aeree che darebbero loro un’estensione di sei mesi”
American Airlines e United Airlines, due delle più grandi compagnie statunitensi, hanno affermato che giovedì avrebbero iniziato licenziamenti di oltre 32.000 lavoratori mentre le speranze di un salvataggio dell’ultimo minuto da Washington svanivano.
Il settore ha chiesto altri 25 miliardi di dollari di sostegno per proteggere i posti di lavoro per altri sei mesi dopo che l’attuale pacchetto, che vietava i licenziamenti, è scaduto.
Accordo in vista sui miliardi di stimolo?
L’avvio positivo dei mercati finanziari ha fatto riferimento all’annuncio di Nancy Pelosi di un rinnovato incontro con il segretario al Tesoro, Steven Mnuchin.
L’obiettivo è superare lo stallo sul piano di stimoli per l’economia statunitense. Nello specifico, i colloqui si sono bloccati proprio sulle cifre: i democratici puntano a 2.200 miliardi di dollari e la Casa Bianca che è rimasta ferma a 1.500 miliardi di dollari.
Meadows, come riferito da Reuters, ha comunque anticipato che l’ultima proposta dell’amministrazione Trump sarebbe superiore ai 1.500 miliardi di dollari, pur senza anticipare nuove cifre. Tuttavia, è stato ribadito che 2.000 miliardi è una soglia troppo elevata.
Intanto, Trump ha firmato il disegno di legge per finanziare il Governo fino all’11 dicembre.
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