Il social network Steemit paga in Steem gli utenti che lo utilizzano. Tutti i contenuti hanno un valore, è l’alba di un nuovo soggetto o finirà nel dimenticatoio?
Steem è la criptovaluta con cui il social network Steemit paga gli utenti che condividono contenuti al suo interno. L’idea nasce per dare pubblicità e invogliare principalmente i blogger a pubblicare i propri testi su Steemit. Utilizza una blockchain , come altre criptovalute, per registrare tutte le transazioni. Steem è diviso a sua volta in 3 diverse monete digitali. Il 6 ottobre il valore di Steem è pari a 1,22$.
Criptovaluta Steem: cos’è?
Steem è la criptovaluta di Steemit, un social network simile a Reddit, che paga gli utenti per i loro contenuti. Tutte le transazioni sono registrate su una blockchain, strumento inventato dal bitcoin, che è stato poi usato dalle criptovalute proprio come database per le transazioni.
Ogni utente di Steemit viene pagato in steem tutte le volte che posta contenuti o interagisce con altri utenti attraverso apprezzamenti e commenti, in modo proporzionale alla visibilità del contenuto.
Questi Steem possono poi essere convertiti in bitcoin, dollari o euro, ma hanno anche una loro utilità all’interno del social network. Infatti più Steem un utente possiede, più valore avrà il proprio feedback.
Esistono tre diversi tipi di monete riferite a steem: la criptovaluta base steem, lo steemdollar, lo steempower.
Lo steamdollar segue l’andamento del dollaro e il suo valore è pari a 1$.
Lo steempower è uno steem con più influenza all’interno del social network. Il possesso di questo tipo di steem genera maggiore introito per ogni feedback dato.
Il suo valore nel momento in cui si scrive (6 ottobre) è pari a 1,22$, ma toccò il suo massimo il 14 luglio 2016, quando era scambiato a 4,31$.
Alba di un nuovo soggetto o moda passeggera?
L’idea di poter guadagnare denaro solamente scrivendo propri articoli, pezzi o contenuti in generale, è sempre stato il sogno di ogni blogger, che al giorno d’oggi deve fare i conti con altre soluzioni come la pubblicità o il non ricevere affatto soldi.
Un vanto, secondo il pensiero dei fondatori, di Steemit è quello dell’assenza di controllo dei contenuti, che è delegato agli utenti stessi. Ogni individuo è infatti libero di pubblicare ciò che vuole senza nessuna censura. Persino i cambiamenti del software devono essere votati dalla comunità per essere resi operativi.
Da una parte la libertà di pubblicare qualsiasi cosa può attirare molte persone, dall’altra parte una totale assenza di controllo può degenerare in situazioni spiacevoli, quali fake news o cyberbullismo, che per esempio Facebook a stento cerca di combattere.
Potrebbe quindi essere l’alba di un nuovo soggetto, ma per funzionare ha bisogno di milioni di utenti, numeri che oggi non raggiunge affatto. Nell’ultimo censimento di maggio 2017, il dato si aggirava intorno alle 170.000 unità nel mondo.
Un social network senza molti utenti non ha vita facile, anzi rischia di scomparire, sarà tutta qui la sfida di Steemit, che è comunque molto giovane, essendo stato lanciato nel marzo del 2016. Il futuro della criptovaluta potrebbe essere legato a quello del social network, anche se attualmente ha dei mercati dove è possibile scambiarlo.
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