Il Tribunale di Venezia ha accolto l’istanza di Stefanel presentata lo scorso 5 giugno. L’udienza per l’esame delle passività è fissata al 3 dicembre
Stefanel è ufficialmente insolvente.
Lo ha stabilito ieri tramite sentenza il Tribunale di Venezia che ha accolto l’istanza di Stefanel presentata su delibera del Cda lo scorso 5 giugno. L’obiettivo dell’azienda veneta è di avviare l’iter per la procedura di ammissione all’amministrazione straordinaria.
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Infatti insieme alla dichiarazione di insolvenza, il Tribunale di Venezia ha, con lo stesso decreto, nominato Daniela Bruni Giudice Delegato per la procedura e Commissario Giudiziale Raffaele Cappiello del Foro di Roma.
I tempi e luoghi della procedura su Stefanel
L’udienza per l’esame dello stato passivo è stata fissata al 3 dicembre 2019 alle ore 10:30; tutti i creditori e e i terzi che vantano diritti reali o personali su beni mobili o immobili di proprietà o possesso di Stefanel hanno tempo fino al termine perentorio di 30 giorni prima della predetta udienza per la presentazione al commissario giudiziale delle relative domande di insinuazione al passivo.
Nel frattempo la gestione aziendale di Stefanel rimarrà in capo all’attuale Cda - così ha stabilito il Tribunale di Venezia –per quanto riguarda gli atti di gestione ordinaria (con il limite di 200.000 euro per ogni singola operazione di pagamento), «salva la vigilanza del commissario giudiziale e salvo rendiconto mensile al medesimo».
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