Stefano Caldoro è il candidato del centrodestra alle elezioni regionali in Campania: il programma elettorale, lo stipendio e i redditi dichiarati e la biografia dell’ex governatore chiamato a sfidare Vincenzo De Luca.
È Stefano Caldoro il candidato Governatore per la regione Campania del centrodestra, l’unico in quota Forza Italia della rosa annunciata da Salvini, Meloni e Berlusconi per le elezioni regionali del 20 e 21 settembre.
60 anni, molisano ma campano di adozione, già presidente della regione Campania dal 2010 al 2015, sarà lui il principale sfidante del governatore in carica Vincenzo De Luca, dato dai sondaggi realizzati prima dello stop come favorito in queste elezioni.
Andiamo a conoscere meglio Stefano Caldoro, l’aspirante presidente della Campania per il centrodestra guardando la sua biografia, il programma elettorale e lo stipendio attuale e quelli passati.
La biografia di Stefano Caldoro
Nato a Campobasso nel 1960, Caldoro è laureato in Scienze Politiche e, oltre all’attività politica, è giornalista e consulente d’azienda. Nel suo CV ufficiale dichiara di amare i libri di storia e praticare diversi sport, tra cui sci, windsurf e calcio.
Tifoso del Napoli, proprio nei giorni scorsi ha accusato il suo rivale storico De Luca di essere un supporter della Juventus, tacciandolo inoltre di essere antinapoletano.
Caldoro trova nella Campania la sua terra di adozione politica, venendo eletto tra le file del Partito Socialista Italiano nel 1985 al Consiglio regionale e nel 1992 alla Camera. Si autodefinisce craxiano, riformista e liberale, tanto da essere tra i fondatori del Nuovo PSI insieme a Gianni De Michelis nel 2001.
Dopo tangentopoli e la fine del PSI, nasce il suo sodalizio con Silvio Berlusconi che, dopo averlo fatto rieleggere al parlamento nel 1994 all’interno della coalizione del Polo della Libertà, nel 2005, lo inserisce nella sua squadra di governo come Ministro per l’attuazione del programma di governo.
Nel 2008, dopo aver sempre militato in formazioni socialiste, entra nel Popolo della Libertà e, nel 2014, quando questa viene sciolta, si iscrive a Forza Italia.
Nel 2010 si candida a Presidente della Regione Campania. In questa competizione elettorale si scontra per la prima volta contro De Luca, oltre che con l’attuale Presidente della Camera Roberto Fico, uscendone vincitore con il 54,2%.
La sfida si rinnova nel 2015, ma, in questa tornata, a prevalere è l’ex sindaco di Salerno per circa 66.000 voti. In seguito a questa sconfitta di misura entra nel Consiglio regionale, diventando leader dell’opposizione.
Le elezioni regionali 2020: il programma
Il prossimo 20 e 21 settembre Caldoro e De Luca si ritroveranno nuovamente faccia a faccia. Stando ai sondaggi realizzati prima dello stop, l’attuale governatore sarebbe comunque in vantaggio.
In totale saranno sei le liste a sostegno di Stefano Caldoro: Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Caldoro Presidente-UdC, Alleanza di Centro, Identità Meridionale-Macroregione Sud.
In vista delle elezioni regionali 2020 in Campania, Caldoro ha messo a punto un programma elettorale che si basa su dieci grandi tematiche prioritarie per il candidato del centrodestra.
Data l’emergenza sanitaria ed economica dovuta al coronavirus, Caldoro propone zero tasse regionali sul 2020 e taglio del 50% sul 2021, annullamento del bollo auto per i prossimi 12 mesi, il reddito di salute con 1.000 euro per servizi specialistici e infine la pace edilizia.
QUI IL PROGRAMMA ELETTORALE COMPLETO
Stipendio e guadagni
Nel suo attuale ruolo di consigliere, Stefano Caldoro può contare, secondo la dichiarazione dei redditi del 2018, su un reddito annuo pari a 97.069 €.
Nel 2014, quando ricopriva la carica di Governatore, il suo reddito ammontava a 142.316 €. In entrambi i casi non risultano entrate derivanti da altre attività extra-politiche.
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