Anche nel mese di settembre sarà possibile ammirare le stelle cadenti in Italia: ecco quando e come vedere al meglio la pioggia di comete.
Anche se la notte di San Lorenzo è ormai passata da quasi un mese, anche a settembre le stelle cadenti terranno gli amanti degli astri e i romantici con il naso all’insù.
Dopo le Perseidi di luglio si rinnova anche questo mese l’appuntamento con le stelle cadenti nel cielo d’Italia, reso ancora più godibile grazie alle giornate più brevi che segnano la fine dell’estate e l’arrivo dell’autunno con l’equinozio, previsto per il prossimo 22 settembre. Vediamo dunque dove e qual è il momento migliore per osservarle.
Stelle cadenti a settembre: quando e come vedere
Sebbene l’estate stia volgendo al termine, il mese di settembre è l’ideale per guardare le stelle cadenti. Grazie alle ore di luce che iniziano a diminuire ci sarà più tempo per ammirare la caduta delle comete nel cielo. Il momento in cui sarà possibile assistere al picco di stelle cadenti è tra la fine di agosto e i primi giorni di settembre durante il quale sono previsto fino a 10-20 stelle cadenti ogni ora, quando saranno attive le Aurigidi. Nelle notti tra il 5 e 7 settembre si potrà osservare lo sciame delle epsilon Perseidi grazie anche alla minor interferenza della luce lunare.
Nella notte del 9 settembre si potranno ammirare le Perseidi di settembre, ossia una corrente alquanto irregolare generata dalla cometa Bradfieldinfine tra l’11 e 12 settembre potrebbero essere visibili le irregolari ed enigmatiche alfa Triangulidi.
Come ormai è risaputo, per vedere al meglio le stelle cadenti è sempre consigliabile aspettare che il sole sia completamente tramontato e recarsi in posti lontani dalla città e dal suo inquinamento luminoso, che potrebbe limitare la vista degli astri meno luminosi. L’ideale sono le zone di campagna oppure le spiagge, in modo da poter godere anche del suono del mare per l’ultima volta, in attesa dalla prossima bella stagione.
I pianeti visibili ad agosto
Il cielo di settembre regalerà agli appassionati di stelle anche molte altre sorprese. Grazie alle notti più lunghe alcuni pianeti saranno visibili in modo migliore, come Venere che allungherà di qualche minuto il suo intervallo di osservabilità.
Chi ha a disposizione un telescopio, fa sapere la Uai, potrà godere anche della vista di Nettuno: il pianeta sarà in opposizione al Sole il 14 settembre, tuttavia non sarà visibile ad occhio nudo. Per quanto riguarda la configurazione di pianeti, la più suggestiva è in programma per il 17 settembre, con un incontro tra Luna, Giove e Saturno.
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