Nella giornata in cui l’OMS ha riconosciuto ufficialmente il “burn out”(stress da lavoro) come un disturbo medico, aumenta l’interesse verso le soluzioni che possono portare a vivere bene e più a lungo.
Lo stress da lavoro è parte integrante di un disturbo che si trasferisce anche nella vita quotidiana con un abbassamento delle prospettive di benessere. Vincere lo stress è possibile, così come vivere a lungo. I giapponesi utilizzano una parola “Ikigai”, nel quale si concretizza tutta la loro cultura dello stare bene. «Iki» vuol dire vivere, «gai» significa ragione. Nella ragione di vita ritroviamo le 5 regole che possono rendere la nostra vita migliore e lunga sia dal punto di vista lavorativo che personale.
La “ragione di vita” un modello diverso per affrontare la quotidianità
Vengono definite con il termine di blue zone, cinque luoghi al mondo in cui si vive oltre i 100 anni: Nuoro in Italia, l’isola di Icaria in Grecia, Nicoya nel Costarica, Loma Linda in California e Okinawa in Giappone. Sono soprannominati i luoghi degli Immortali. In un’intervista alla CNBC il giornalista Dan Buettner, ha analizzato i modelli di vita delle blu zone cercando di carpire quale sia il segreto alle loro spalle.
La risposta è stata un modo di vivere differente in cui stress e ansia non esistono, e alla base dei quali vi è il concetto della ragione di vita, ovvero il trovare un significato in ciò che si fa, una motivazione come parte integrante per tutta la nostra esistenza. Per questo il pescatore di 102 anni si alza ogni mattina per andare sulla sua barca o l’agricoltore di 100 anni saluta il sole accudendo le sue piante.
Le cinque regole di una vita lunga
Sono 5 le regole che possono essere seguite al fine di vivere la propria ragione di vita e che hanno influenzato milioni di persone migliorando il lavoro e le relazioni sociali. Realtà che in un mondo che diventa sempre più frenetico e in cui lo stress da lavoro non solo ci condiziona, ma limita le nostre capacità intellettive e fisiche, possono essere un esempio per poter vivere in modo diverso la nostra giornata.
1) Iniziare dalle piccole cose
Soffermarsi sulle piccole cose e seguire ogni realtà con cura e a piccoli passi è uno degli elementi di base del vivere la propria vita.
In ogni attività quindi bisogna mettere dedizione e passione e in questo modo partendo da una realtà che sia piccola e limitata si può allargare le proprie prospettive e gli orizzonti.
2) Accettare se stessi
Ognuno di noi ha delle caratteristiche uniche, che si esprimono in passioni e anche ossessioni. Accettarle vuol dire vivere in pieno quello che si è e in questo modo si riesce a vedere le cose in una visione completamente differente. Accettare sé stessi è uno dei compiti più complessi nella vita di un individuo, ma se si riesce a raggiungere questo obiettivo, si potrà individuare la propria ragione di vita e vivere felici.
3) Vivere nell’armonia e con emozioni positive
Armonia e positività sono alla base delle nuove teorie non solo orientali, ma anche occidentali per sconfiggere lo stress. Infatti non si può raggiungere i proprio obiettivi se si è intenti a lottare con sé stessi e con il mondo intero. Inoltre vivere all’interno di una comunità ci permette anche nei momenti difficili di affrontarli con nuova forza grazie e un senso di appartenenza e di sicurezza.
4) La gioia nelle piccole cose
Bisogna vivere nel momento, trovando la bellezza in ogni cosa che si vive, dal sorgere del sole, a una tazza di caffè al sorriso della persona che si vuole bene alla piccola o grande promozione. Queste dovrebbero essere la spinta che ogni giorno ci fa alzare la mattina, la ragione della nostra vita.
5) Essere nel qui e ora
È il concetto del “carpe diem” occidentale, ovvero quello di essere concentrati sul presente e su quello che si sta vivendo. È una consapevolezza di ogni realtà, di ogni momento della vita e del giorno. Mantenersi focalizzati nel presente non solo migliora il proprio stato di benessere, ma anche i risultati nel lavoro e nelle prestazioni giornaliere in ogni campo della propria esistenza.
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