Per gli studenti fuori sede il costo dell’affitto è la spese più grande da affrontare. In questo articolo troverete i prezzi (la media) aggiornati degli affitti di stanze nelle città universitarie.
Tra i costi da prendere in considerazione prima di iscriversi in una qualsiasi delle università d’Italia, oltre la spesa delle tasse, dei libri e dei mezzi, c’è quella dell’alloggio. Infatti da città a città il prezzo può variare anche di 400-500 euro solo per la stanza, senza contare trasporti, spesa etc.
Brutta notizia per gli studenti che hanno intenzione di affittare casa per avvicinarsi alla propria università. Infatti nella prima metà del 2022 il costo degli affitti per stanze singole, stanze doppie e appartamenti è in aumento. Si tratta di un aumento dell’11%, particolarmente aggressivo per le tasche dei più giovani.
Per uno studente fuori sede il costo dell’affitto è la spesa più importante (nel senso di grande) da sostenere e la scelta dell’università spesso dipende anche dalle condizioni economiche di partenza. Questo, se ve lo state chiedendo, è il tempo di fissare un contratto. Da settembre-ottobre sarà difficile trovare una disponibilità nelle maggiori città universitarie italiane, tanto che già oggi risultano disponibili poiché realtà, soprattutto a un costo contenuto.
In vista del rientro all’università tra settembre e ottobre, stupisce non leggere in quasi nessun programma elettorale un’attenzione agli studenti fuori sede e all’aumento dei prezzi che li hanno e li coinvolgeranno nel prossimo futuro. Un’occasione mancata di dare una risposta a un problema concreto e soprattutto molto vicino.
Costi degli affitti: mai così bassi
Il 2022 ha “fatto male” al mercato immobiliare, che ha visto crescere il prezzo di affitti di stanze, quindi camere singole o doppie e delle abitazioni in generale. Un dato positivo per i proprietari delle abitazioni sicuramente, ma negativo per gli studenti universitari di vecchia e nuova leva che ripopoleranno le città universitarie con l’avvio dei corsi.
Molti studenti fuori sede, troppi a detta degli esperti del settore, avevano abbandonato le case in affitto ed erano rientrati dai genitori per seguire a distanze le lezioni. Il 2020 e il 2021 hanno segnato un blocco del mercato, tanto che l’affitto delle stanze aveva raggiunto quote anche piuttosto basse. Al momento invece, con la crisi economica e l’inflazione, il costo di un affitto è in aumento dell’11%.
Alla domanda “dove si spende di più” per una casa in affitto la risposta rimane sempre Milano e questo non sorprende chi ha cercato almeno una volta l’affitto nell’area metropolitana della città per poter studiare.
Quali sono le città con gli affitti più alti per i fuori sede
Con “affitti per fuori sede” si intendono principalmente stanze singole o doppie, tipiche per uno studente che vuole risparmiare. Ecco quindi quali città evitare dove il costo dell’affitto (spese escluse) è stato tanto influenzato dalla crisi economica.
Milano quasi inevitabilmente è una città costosa. I prezzi riportati fanno riferimento al “centro”, escludendo le zone più esterne per le quali ci vuole oltre un’ora ad arrivare in facoltà. Per una stanza singola si è sfondato il tetto dei 600€, con un aumento del +20% rispetto al 2021. Aumenta l’affitto medio anche a Roma, che rispetto a Milano si fa pagare circa 150 € in meno. Per una stanza singola infatti la richiesta media di 465 €, solitamente con spese incluse.
Gli aumenti mister prenderti sono quelli della città di Padova, Firenze, Bologna e Modena. Sorprende particolarmente la città di Padova, che nel 2021 era nella classifica delle città più economiche nelle quali affittare una stanza singola. Appena lo scorso anno Padova una stanza singola costava 350€ e una doppia 200€. Oggi l’aumento medio è di +40%.
Dove costa meno l’affitto per un fuori sede? Il caso delle stanze doppie
Se i prezzi della lista precedente vi hanno spaventato, ecco la lista delle città dove l’affitto di una stanza singola o doppia costano meno. Anche in questo caso è da intendersi spese escluse e possibilmente al centro.
Tra le città più economiche rimangono ancora oggi, se pur con un aumento legato alla crisi e all’inflazione:
- Venezia
- Napoli
- Torino
- Pisa
- Bari
Se si punta al risparmio non bisogna tenere in considerazione soltanto le città più economiche, ma anche la possibilità di affittare una stanza doppia. Al contrario di una singola, una doppia si condivide la stanza con un’altra persona. Questo permette di risparmiare anche fino a 230-250 al mese.
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