Dollaro verso il rialzo settimanale. I Forex trader attendono le parole del presidente Fed Janet Yellen e i dati sulle vendite al dettaglio USA.
Il dollaro USA torna a salire nella sessione di venerdì, verso una chiusura di settimana in rialzo sebbene il recente calo dai massimi segnati nelle ultime sessioni.
I forex trader attendono i dati sulle vendite al dettaglio e le dichiarazioni dei membri della Federal Reserve che possano fornire indizi sul rialzo dei tassi di interesse USA entro la fine dell’anno. Sul Calendario Economico in focus l’intervento di Janet Yellen, presidente Fed.
L’indice del dollaro, che monitora l’andamento del biglietto verde contro sei altre valute principali nel Forex, è in rialzo dello 0.30% a quota 97.85, sotto ai massimi di 7 mesi a 98,129 toccati giovedì, ma ancora in rialzo di circa l’1% su timeframe settimanale e di oltre il 2% da inizio mese.
I dati sulle vendite al dettaglio, in programma per le ore 14:30, sono attesi da trader e analisti nel tentativo di trovare un qualche segnale sulla forza dei consumi in territorio statunitense.
Qualche ora dopo l’attenzione sarà tutta per il presidente della Fed Janet Yellen, impegnata con un discorso di apertura ad una conferenza economica organizzata dalla Fed di Boston, il cui presidente Eric Rosengren anche ha in programma un intervento pubblico.
I verbali dell’ultima riunione della Fed di settembre, pubblicati mercoledì, hanno spinto gli investitori ad aumentare le attese su un rialzo dei tassi di interesse durante la riunione di dicembre. Attualmente i mercati stanno valutando una probabilità del 70% che la Fed annunci realmente in tanto atteso aumento dei tassi entro la fine del 2016.
Con molta probabilità le parole di Janet Yellen e Rosengren di oggi non aggiungeranno niente di nuovo allo scenario già conosciuto ed analizzato dal mercato.
Il dollaro ha anche beneficiato anche degli ultimi sondaggi politici sulle Elezioni USA 2016, secondo cui la candidata democratica Hillary Clinton sta aumentando il suo vantaggio contro il rivale repubblicano Donald Trump. La Clinton è vista come la candidata migliore per preservare lo status quo una volta eletta e ai mercati non piace mai l’inaspettato.
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