La Terra sta girando più velocemente intorno al Sole? Cosa c’è di vero

Matteo Novelli

11 Gennaio 2021 - 16:43

La Terra sta girando più velocemente su sé stessa e intorno al Sole: la variazione del 2020 potrebbe portarci ad avere un secondo in meno all’anno. Cosa cambia e cosa c’è di vero.

La Terra sta girando più velocemente intorno al Sole? Cosa c’è di vero

La Terra sta girando più velocemente intorno al Sole: è quanto dimostra il 2020 e il sito TimeandDate.com, secondo cui l’anno bisestile appena lasciato alle spalle sarebbe passato in realtà più in fretta grazie a una rotazione più rapida del nostro pianeta. Ma è davvero così?

Il pianeta Terra gira su se stesso, determinando giorno e notte nelle varie aree del mondo, compiendo una rotazione completa ogni 86.400 secondi (ovvero le 24 ore che compongono i giorni per come li conosciamo).

La base stessa del nostro sistema temporale però non sarebbe così precisa come crediamo: è quanto viene illustrato nella ricerca pubblicata sul portale (e ripresa dal Telegraph) che calcola con precisione data e ora, uno studio che illustra una piccola ma importante variazione.

La Terra gira più velocemente intorno al Sole: misurazione del tempo a rischio?

La rotazione della Terra intorno al sole segue dei calcoli precisi ma che subiscono delle leggerissime variazioni ogni anno. Secondo i calcoli effettuati il 2020 è durato una decina di millesecondi in meno: si tratterebbe della variazione più importante mai registrata da 50 anni, con il giorno più veloce che ha avuto una durata inferiore a 1,5 secondi in meno rispetto allo standard.

Il numero di giorni in cui la Terra ha ruotato su sé stessa in modo più rapido, pari a 28, potrebbe per gli esperti rappresentare un elemento importante indicante il progressivo aumento della velocità di rotazione del pianeta.

Ma come viene determinata la durata esatta di un giorno e come ci si accorge della sua variazione? Lo IERS (International Earth Rotation and Reference Systems Service) misura il tutto attraverso la posizione di una stella fissa passante in una precisa posizione nel cielo: viene definito Tempo Universale e la sua misurazione avviene con l’ausilio di orologi atomici precisissimi.

Le misurazioni in questione hanno avuto inizio dagli anni settanta e nel tempo si è sempre registrata un progressivo rallentamento della Terra, tanto da dover compensare con il cosiddetto secondo intercalare, una leggerissima variazione applicata dallo IERS dal 1972.

La Terra ruota più rapidamente: potrebbe essere eliminato un secondo

Adesso però la Terra sembra essere più rapida nel chiudere la propria rotazione giornaliera: il 2021 sarà importantissimo per determinare se questa tendenza sta effettivamente diventando realtà. Se così fosse, potremmo avere un secondo in meno al tempo previsto in un anno.

I secondi intercalari sono al centro di un dibattito tra chi intende il tempo e le sua misurazione tra l’ora atomica e l’ora solare, con quest’ultima considerata meno precisa. Una parte della comunità scientifica vorrebbe abolire il secondo intercalare introducendo l’ora atomica come sistema temporale standard, evitando il gap determinato dalla velocità di rotazione della Terra (e dalle sue variabili).

Introdurre un secondo intercalare in negativo, per quanto si tratti di un millisecondo quasi impercettibile, potrebbe determinare diversi problemi alla Rete come già accaduto in precedenza (l’ultima volta nel 2012).

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