Ancora novità sul fronte scuola. Ultime notizie sull’abilitazione Tfa ed il concorso scuola 2015-2016. Ecco cosa cambia in futuro.
Da settimane ormai si susseguono notizie sulla situazione degli abilitati Tfa e l’uscita del bando del concorso scuola.
Ad oggi la posizione degli abilitati Tfa risulta quanto mai incerta e delicata.
Vediamo, infatti, quali sono le novità e cosa potrebbe cambiare dopo questa fase.
Concorso scuola 2015-2016 e abilitazione Tfa
A pochi giorni dall’uscita del bando per il nuovo concorso scuola, prevista per il 1° dicembre, non mancano incertezze.
Sono già stati chiariti però i requisiti e le modalità di partecipazione al concorso scuola 2015-2016: è fondamentale essere in possesso dell’abilitazione Tfa, infatti gli unici aventi diritto sono i soggetti abilitati Tfa-Pas ed ex Ssis.
Si può affermare, quindi, che il concorso, almeno per quest’anno, è stato pensato esclusivamente per coloro che sono in possesso di abilitazione Tfa-Pas, ex Ssis e dei requisiti elencati nel link suindicato.
Tfa e concorso scuola: novità per il futuro
La Legge 107/2015, la cosiddetta Riforma della Buona Scuola, prevede delle deleghe e delle riforme per quanto riguarda la formazione ed il reclutamento degli insegnati dopo il concorso di quest’anno.
Il Tfa (Tirocinio Formativo Attivo) appare ancora l’unico strumento utile, per poter accedere all’insegnamento di ruolo, ma dall’anno prossimo, dopo il concorso scuola 2015-2016, le cose potrebbero cambiare.
Tfa e concorso scuola 2015/2016: nuovi requisiti di partecipazione in arrivo?
Si prospetta la possibilità di accedere anche soltanto se in possesso della laurea magistrale ma se raggiunti 24 crediti formativi in discipline psicologiche, antropologiche e pedagogiche.
Qualora si risulti vincitori del concorso scuola, si dovrà attraversare un percorso di tre anni, fatto di specializzazioni, anni di prova ed esami.
Per questi docenti sarà poi disposto un compenso di 400 euro mensili.
Abilitazione Tfa 2015-2016: sarà l’ultimo?
Non mancano le novità anche per quanto attiene all’abilitazione Tfa: dopo l’avvio del Tfa 2015-2016, il tirocinio di quest’anno potrebbe essere l’ultimo, o quanto meno l’ultimo ad avere il classico iter che conosciamo.
Si fa strada l’ipotesi di dare inizio al percorso di formazione degli insegnanti già durante il periodo accademico.
Potrebbe cominciare all’Università con l’attivazione, presso gli Atenei e le Accademie, di corsi di Laurea magistrale e corsi di Diploma di laurea di secondo livello, coerenti con le classi disciplinari di concorso.
Il mondo della scuola, anche in seguito alla Legge 107/2015, è tutto in divenire: come abbiamo visto, dopo il prossimo concorso scuola da 90mila posti, i requisiti di accesso potrebbero essere diversi. Già quest’anno ci si aspetta cambiamenti, è quasi certa l’eliminazione del test preliminare.
Anche il Tfa potrebbe essere stravolto, pensando ad una sua riorganizzazione o addirittura ad un suo assorbimento nel percorso accademico.
Non resta che aspettare per vedere quali effettivamente saranno le proposte accolte tra quelle presentate.
© RIPRODUZIONE RISERVATA