Timothy Michael Kaine: chi è il vice presidente di Hillary Clinton

Chiara Ridolfi

08/11/2016

Timothy Michael Kaine, detto Tim, è il vice presidente scelto da Hillary Clinton. Vediamo chi è il senatore americano e quali sono i passaggi più importanti della sua carriera.

Timothy Michael Kaine: chi è il vice presidente di Hillary Clinton

Chi è Tim Kaine? Questa è la domanda che in molti si stanno ponendo, dal momento che le elezioni americane potrebbero dare come nuovo presidente degli USA Hillary Clinton.
Il politico americano non è molto conosciuto in Italia, mentre in America è da anni in politica.

La Clinton ha scelto Timothy Michael Kaine per la vicepresidenza della Casa Bianca, che di conseguenza il candidato ufficiale per il partito democratico. Tim Kaine non è di certo una figura nuova nel panorama politico americano, dal momento che è stato il governatore della Virginia.
Tim Kaine attualmente è senatore per lo stesso stato di cui ha ricoperto il ruolo di governatore.

La scelta ricade quindi su un volto piuttosto conosciuto, anche se sono molti gli elettori che non sono ben informati sulla sua storia. La decisione della Clinton è stata di certo meno discussa di quella di Donald Trump, che ha invece designato Micheal Pence come suo vice.
Tim Kaine è un personaggio di gran lunga più moderato del suo avversario repubblicano, non solo per le sue umili origini, ma anche per le sue idee.

Micheal Pence è infatti conosciuto per il suo disegno di legge contro i gay e per la proposta di fare obbligatoriamente funerali ai feti abortiti. Tim è invece un vice dalle visioni ben diverse, che potrebbe far ottenere molti voti alla Clinton, e da molti è stato definito come la migliore “spalla” che Hillary Clinton potesse designare per la sua campagna.

Vediamo adesso chi è Timothy Michael Kaine, quali sono le sue idee politiche e le sue esperienze pregresse. Quella del vice presidente è una figura molto importante, dal momento che non solo è un prezioso aiuto, ma in caso particolari può ricoprire anche il ruolo del Presidente.

Timothy Michael Kaine: chi è vice presidente scelto da Hillary Clinton

Classe 1958 Tim Kaine è l’incarnazione del sogno americano e dimostra come con le proprie forze si possano ottenere grandi risultati. L’estrazione sociale non è infatti stata un problema per Timothy Michael Kaine che è riuscito anzi a volgere a suo favore il mestiere del padre.

Il padre di Timothy Michael Kaine era un semplice fabbro e proprio facendo leva sui voti degli operai Tim è riuscito a diventare prima sindaco di Richmond e poi governatore dell’intero stato.
Originario del Missouri, dopo gli studi all’università del Missouri si sposta ad Harvard, dove si laurea in Legge.

Ad Harvard conosce sua moglie, Anne Bright Holton, giudice minorile, che sposa nel 1984 e dalla quale ha tre figli. Dopo gli anni universitari decide di entrare in politica con il partito Democratico, ma seguendo comunque le sue idee.
Tim Kaine è infatti un fervente cattolico e non ha mai nascosto le sue idee contro l’aborto.

Nel 1998 diventa sindaco della città più importante della Virginia, Richmond. Questo è solo l’inizio per Timothy Michael Kaine, che alla fine del suo mandato diventa vice governatore dello stato della Virginia.
Nel 2005 invece sarà eletto governatore di questo Stato e nel 2012 riesce a sconfiggere il candidato del partito Repubblicano e riesce a farsi eleggere senatore.

La scelta di Hillary Clinton è molto astuta, dal momento che cerca di accaparrarsi i voti dell’elettorato ispanico, tanto denigrato da Trump.
Timothy Michael Kaine è infatti uno degli uomini migliori per fare ciò, date le sue missioni umanitarie in Honduras con i gesuiti negli anni passati.

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Timothy Michael Kaine: un vice presidente cattolico

Le idee politiche di Timothy Michael Kaine sono piuttosto sui generis, dal momento che ha un pensiero politico del tutto personale. Il suo orientamento cattolico lo porta a schierarsi fermamente contro l’aborto e a prediligere una posizione lontana da quella del suo partito.
Proprio la sua fede lo ha portato negli anni a distaccarsi dalle idee dei democratici, prediligendo una visione che è invece strettamente legata al partito di Trump.

Tim Kaine è anche un convinto sostenitore dell’abolizione della pena di morte, che va contro i suoi valori cristiani. Nelle missioni umanitarie con i gesuiti ha imparato a parlare fluentemente lo Spagnolo, elemento da non trascurare.
L’elettorato ispanico vede infatti di buon occhio la sua candidatura a vice di Hillary e un modo per contrastare il razzismo di Trump.

Tim Kaine negli anni si è guadagnato la fiducia di molti e l’appellativo di brav’uomo. La scelta non è però piaciuta all’ala progressista del partito, che sperava di avere un vice con idee den differenti.
Il senatore Kaine è infatti un uomo dal basso profilo, che però non è disposto a mettere da parte le sue idee.

Parole di approvazione per la scelta della Clinton non vengono però solo dall’ala moderata e dagli ispanici, ma anche da Stephanie Schriock , presidente di Emily’s List, un gruppo che si batte per le pari opportunità.
Stephanie ha infatti messo in luce come Tim sia stato in più occasioni a favore delle pari opportunità, all’aumento dei redditi per i lavoratori americani e all’estensione del piano sanitario.

Una figura quella di Kaine che sembra essere stata inserita nello staff della Clinton proprio per provare ad ottenere quella fetta di elettorato che a Trump sembra non interessare.
Un vice presidente che potrebbe fare la differenza e potrebbe portare alla vittoria la Clinton.

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