Così come fatto da Moody’s, anche Fitch dovrebbe rinviare la decisione sul rating italiano. Nel frattempo lo spread BTP-Bund rimane su livelli di guardia, ma focus si sposta su mercato primario
La seduta di metà ottava si preannuncia intensa sul fronte dei titoli di Stato dell’Eurozona, con l’attività odierna che si concentrerà prevalentemente sul mercato primario. Oggi e domani infatti sono schedulate emissioni sulla parte corta della curva dei tassi per Germania, Italia e Grecia.
Le aste di mercoledì 29 agosto
Alle 11:00 inizia l’Italia, con il Tesoro che metterà sul piatto 6 miliardi di Bot semestrali, a fronte dei 6 miliardi in scadenza. L’ultima emissione di BOT semestrali, avvenuta lo scorso 27 luglio, è stata collocata con un rendimento dello 0,066% a fronte di una domanda pari a 10,79 milioni (rapporto di copertura1,80).
Qualche minuto più tardi rispetto all’Italia tocca alla Grecia che offrirà, sulla medesima scadenza (6 mesi) 875 milioni in titoli. Alle 11:30 la Germania colloca 3 miliardi di Bobl a 5 anni con scadenza ottobre 2023.
Sul fronte tedesco sarà interessante capire la reazione degli investitori alle notizie contrastanti che giungono dal fronte macroeconomico. Stamane infatti l’indice GfK sulla fiducia dei consumatori tedeschi relativa a settembre ha mostrato un calo inatteso a 10,5 da 10,6 della rilevazione precedente, mentre gli economisti si aspettavano una conferma dei livelli precedenti.
Venerdì il giudizio di Fitch, probabile altro rinvio?
Tronando all’Italia, gli investitori rimangono focalizzati sulle giornate di domani e venerdì. Giovedì infatti si terranno le aste del Tesoro a medio-lungo, per un’offerta complessiva fra i 6 e i 7,75 miliardi di euro su quattro titoli, fra cui il nuovo Btp 5 anni ottobre 2023 offerto per 3-3,75 miliardi di euro. Il titolo staccherà una cedola di 2,45% contro 0,95% dell’attuale benchmark marzo 2023.
Per quanto riguarda venerdì invece è in calendario il voto sull’Italia dell’agenzia di rating Fitch. Dopo il rinvio a fine settembre/ottobre di Moody’s è molto probabile che anche Fitch rinvii la decisione sulla possibile revisione del merito di credito dell’Italia (oggi a BBB stabile).
In questo quadro sul secondario lo spread BTP-Bund a dieci anni si mantiene su livelli di guardia presso area 280 punti base. Il decennale tricolore è arrivato a prezzare un rendimento del 3,18%, massimo da maggio 2014.
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