La nuova sede lussemburghese non andrà a sostituire Londra, ha tenuto a precisare Alex Pusco, amministratore delegato del broker britannico, ma sarà una sede supplementare dedicata all’Europa. Grandi progetti per la sede di Milano
Il caos provocato dagli ultimi sviluppi legati alla Brexit porta con sé un’unica certezza: Londra non sarà più, nel bene o nel male, il centro di riferimento della finanza europea.
Gli operatori del settore questo lo sanno, e da tempo hanno cominciato ad adottare diverse contromisure. Anche fra i broker di trading online è così: ActivTrades, ad esempio, ha comunicato di valutare l’apertura di una sede europea in Lussemburgo e di voler potenziare l’avamposto a Milano.
Quella in Lussemburgo, però, non andrà a sostituire Londra, ha tenuto a precisare Alex Pusco, amministratore delegato del broker britannico: “Quella in Lussemburgo sarà una sede supplementare dedicata all’Europa e non andrà a sostituire Londra. Non diminuiremo il personale nel Regno Unito”.
Lussemburgo e Milano al centro dei progetti ActivTrades
Chiarito che il problema, soprattutto per una società internazionale come ActivTrades, che dialoga con trader in tutto il mondo e copre 13 lingue, è soprattutto sul fronte delle assunzioni, che con una hard Brexit diventerebbero molto complicate, Pusco spiega i motivi per cui ActivTrades sceglie il Lussemburgo e l’Italia, in particolar modo Milano.
“Il Lussemburgo è molto pratico, poi per l’Italia c’è la sede di Milano, che raddoppieremmo”, ha spiegato il numero uno del broker specializzato in Forex e CFD, spiegando che “Indipendentemente dalla Brexit, voglio espandere ancora di più le attività in Italia, Paese dove il parco clienti è molto vasto e pensiamo ci sia ancora molto di più da fare”. Attualmente nel capoluogo lombardo sono al lavoro sei persone.
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