La fortuna ha sorriso a questi operai edili o no? Dopo il ritrovamento dei lingotti d’oro li hanno restituiti, senza ricevere alcuna ricompensa.
Questi operai edili hanno trovato 2 lingotti d’oro, in una normale giornata di lavoro che si è trasformata in un evento unico ed emozionante. Non potendo rivendicare alcun diritto sul tesoro lo hanno consegnato alle autorità, agendo come previsto dalla legge nonostante l’innegabile fascino della scoperta. La vicenda che sta scuotendo l’opinione pubblica, dispiaciuta per la mancata ricompensa degli onesti lavoratori, è avvenuta in Francia e precisamente ad Angers. Qui, gli operai stavano procedendo a svuotare un’ex filiale bancaria che si è trasferita presso un’altra sede, dimenticando appunto l’oro.
Ricchi per 2 minuti, trovano i lingotti e li restituiscono
Il ritrovamento dei lingotti appare in un’ex filiale bancaria appare perfettamente sensato, ma non è mancato anche un pizzico di fortuna. Ormai abituati al lavoro tanto da svolgerlo in maniera quasi meccanica, come capita a chiunque svolga la stessa professione per anni, gli operai hanno raccontato di soffermarsi raramente a controllare il contenuto di casse e forzieri, dovendo procedere alla demolizione. Per puro caso, tuttavia, si sono accorti della presenza di una borsa di cuoio che nascondeva appunto 2 lingotti, dal peso di 995 grammi ciascuno, insieme a numeri di serie e alcuni documenti. Stupiti e scossi, hanno agito come molti altri avrebbero fatto al loro posto, ovvero cercando di capire il valore della scoperta appena fatta. Una breve ricerca su internet ha dato loro modo di stimare un valore di 200.000 euro, tanto che hanno raccontato di essersi sentiti “ricchi per 2 minuti”.
Appena terminata la ricerca, infatti, si sono attivati con grande onestà e senso del dovere, decidendo fin dal primo momento di restituire i lingotti d’oro. Chiaramente, si è trattato di un atto dovuto imposto dalla legge, ma non si può non simpatizzare per gli operai, sicuramente tentati da tanta fortuna inaspettata. Rappresentando un ottimo esempio per i cittadini hanno però deciso di restituire l’oro, non prima di aver scattato una foto ricordo in memoria del ritrovamento. Le facce sorridenti dei tre uomini stanno facendo il giro del web, conquistando il pubblico. Come già detto, non è prevista alcuna ricompensa per il ritrovamento, notizia che sta facendo storcere il naso a tante persone. Uno degli operai edili ha infatti raccontato di fare questo lavoro da oltre 30 anni e di non aver mai assistito a nient’altro di simile, suscitando l’empatia di tanti altri lavoratori onesti.
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La legge francese, tuttavia, non prevede alcuna ricompensa per questo genere di azioni. Chi fa un ritrovamento può solo sperare di diventare proprietario del bene, se non viene reclamato entro 3 anni dalla scoperta. Non è certamente il caso degli operai francesi, in quanto risalire al proprietario non pare affatto problematico. Se ne dovrà occupare la banca, peraltro responsabile della dimenticanza dei lingotti durante le operazioni di trasferimento. La vicenda si conclude fortunatamente bene e non è da escludere che i tre operai, ora protagonisti di una notizia virale, possano ricevere qualche regalo. In molte altre situazioni simili accadute proprio in Francia, infatti, i ritrovatori hanno ricevuto sostanziosi ringraziamenti da parte dei proprietari dell’oro o del denaro. Un piccolo spiraglio di speranza per i tre uomini e loro famiglie, una delle quali ha persino tenuto l’oro per una notte.
Gli operai non hanno infatti potuto consegnare immediatamente l’oro e per evitare di lasciarlo nei camion, esposti al pericolo, uno di loro lo ha portato a casa e tenuto nella cucina. Come prima cosa al mattino, poi, i lingotti sono stati consegnati alla polizia. Non restituire i lingotti sarebbe stato un reato, con conseguenze di natura penale e sicuramente ripercussioni anche sul lavoro dei 3 operai. Si è quindi trattato senza ombra di dubbio di una decisione saggia, visto che non avrebbero potuto avanzare pretese sull’oro.
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