Le vendite del primo trimestre della grande catena di magazzini Macy’s hanno superato le aspettative degli analisti con un guadagno per azione pari a 44 centesimi contro i 33 centesimi previsti.
Gli utili del primo trimestre hanno superato le aspettative degli analisti dato che si prevedeva un guadagno per azione pari a 33 centesimi, attestandosi invece sui 44 centesimi. Fattore determinate per la crescita sono state le nuove strategie di riduzione dei costi e l’aumento delle vendite online con un incremento degli acquisti da parte dei clienti più fedeli del 5,7%.
Tutti i numeri della trimestrale Macy’s
- guadagni per azione: 44 centesimi contro i 33 centesimi previsti
- entrate : 5,504 milioni di dollari
- vendite nei nuovi store: +0,7%
Battere le aspettative degli analisti ha dato impulso alla quotazione del titolo che a Wall Street ha toccato quota 22,68 $.
Le entrate totali sono state pari a 5,504 miliardi di dollari, leggermente inferiori rispetto a quelle dell’anno precedente che erano di 5,541 miliardi, ma in linea con quanto previsto, dato che si era stimato un ricavo pari a 5,505 miliardi di dollari.
L’utile netto con riferimento al 4 maggio è stato pari a 136 milioni di dollari, rispetto ai 139 milioni di un anno fa, ma con un margine di guadagno ad azione che è molto superiore ai dati previsti da Refinitiv.
Le vendite presso i negozi Macy’ aperti da almeno 12 mesi sono aumentate dello 0,7% rispetto alla previsione di una diminuzione dello 0,2%.
Il calo delle vendite e le nuove strategie
La principale motivazione del calo delle vendite registrato in questo primo trimestre è dovuta alla difficoltà delle grandi catene di magazzini di riuscire a competere con store come Amazon. Infatti è sempre più difficile invogliare le persone a comprare vestiti allontanandosi da casa e dal proprio computer.
A febbraio Macy’s aveva tagliato circa cento posti di lavoro e ridimensionato alcune delle sue sedi più grandi per far fronte all’aumento dei costi. Tale politica combinata con un aumento del fatturato riguardante i dispositivi mobile, ha comunque permesso di superare le aspettative degli analisti.
Rimane ancora difficile la situazione nel settore abbigliamento dato che la concorrenza di Zara, Lululemon e Madewell è elevata in particolare nel settore femminile.
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