Nel pieno della stagione delle trimestrali, UBS si è allineata con i gruppi bancari USA e ha registrato risultati oltre le attese. La società svizzera ha mostrato un’ottima performance, i dettagli.
Trimestrale UBS: la banca svizzera ha seguito i rivali di Wall Street con un profitto del terzo trimestre oltre le stime degli analisti.
Il gruppo ha beneficiato dell’aumento delle commissioni nelle sue attività di gestione patrimoniale e banca d’investimento, avvertendo però che l’attività dei clienti è destinata a rallentare negli ultimi mesi dell’anno.
“Il mercato e il contesto economico sono stati ampiamente positivi nel terzo trimestre, anche se di recente c’è stata qualche incertezza”, ha dichiarato l’amministratore delegato Ralph Hamers, riferendosi al recente dibattito globale sull’inflazione, i mercati volatili e la crisi di Evergrande.
Le azioni UBS avanzano oltre il 2% nelle negoziazioni di stamane. Nel dettaglio di seguito, tutti i dati della trimestrale.
Tutti i numeri della trimestrale UBS
UBS ha capitalizzato le condizioni di mercato in forte espansione nel terzo trimestre, con i profitti della sua attività di gestione patrimoniale in aumento del 43%.
La banca svizzera ha anche beneficiato di mercati e un business vivaci quest’estate, con la il ramo investimento che ha incrementato i suoi profitti ante imposte del 32% rispetto a un anno prima.
Nel complesso, gli utili di UBS nel terzo trimestre sono aumentati dell’11% a 2,9 miliardi di dollari.
Nel dettaglio, i principali risultati della performance finanziaria del gruppo:
- utile ante imposte: 2,9 miliardi di dollari;
- utile ante imposte di Wealth Management: 1,51 miliardi di dollari;
- utile ante imposte della banca di investimento: 837 milioni di dollari;
- rapporto tra costo e reddito della gestione patrimoniale: 69,8%;
- entrate del reddito fisso: in diminuzione del 32%;
- entrate delle azioni: in aumento del 24%
La banca svizzera ha riportato un utile netto attribuibile agli azionisti di 2,3 miliardi di dollari per il periodo, in aumento rispetto ai 2 miliardi di dollari del secondo trimestre. Gli analisti si aspettavano che la cifra arrivasse a 1,57 miliardi di dollari, secondo le stime raccolte da Refinitiv.
Il risultato ha segnato un aumento del 9% dell’utile netto rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Le sfide future della banca svizzera
UBS ha avvertito che l’utile del quarto trimestre sarà influenzato dalla minore attività dei clienti, segnalando anche che le persistenti tensioni economiche, sociali e geopolitiche stanno sollevando dubbi sulla sostenibilità della ripresa dal Covid.
La banca svizzera si aspetta, comunque, un potenziale vento favorevole per i trimestri futuri poiché si continua a parlare di aumento dei tassi. Secondo i precedenti rendiconti finanziari del gruppo, un aumento di 100 punti base nelle curve dei rendimenti aumenterebbe il reddito da interessi netto di 1,5 miliardi di dollari nella sua ricchezza e nelle attività svizzere.
Da segnalare, inoltre, che UBS sta ancora combattendo contro una sanzione di 4,5 miliardi di dollari in Francia. Una decisione del tribunale francese posticipata a dicembre ha spostato i relativi costi di contenzioso nei risultati del quarto trimestre. Lo stesso CEO è ancora oggetto di un’indagine olandese sul suo ruolo in un caso di riciclaggio di denaro presso l’ex datore di lavoro ING.
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