Chi mi ha cercato? Torna la truffa delle telefonate mute da numeri esteri che rischiano di svuotare il conto degli utenti curiosi.
La truffa delle chiamate mute non è nuova, e si ripete ormai da mesi la tecnica pericolosa che con una sola telefonata rischia di prosciugare il credito degli utenti troppo curiosi.
La prassi è sempre la stessa: chiamate brevi da call center esteri. Se il consumatore malcapitato decide di richiamare il numero che lo ha cercato, scatta una telefonata salatissima: 1,50 euro al secondo che in pochi istanti può svuotare il conto.
In questa breve guida anti truffa vi sveliamo quali sono i numeri pericolosi a cui non rispondere e da bloccare, e come difendersi dai tentativi di truffa che avvengono tramite cellulare.
Truffa chiamate mute: i prefissi pericolosi
Le chiamate svuota-credito arrivano per lo più da call center esteri, e principalmente dalla Tunisia, dal Kosovo e dalla Moldavia.
I prefissi incriminati sono +216, +373 o +383 e i numeri a cui bisogna prestare attenzione: +216 28 915 036 o +216 28 914 685, i più usati. Se ricevete una chiamata da questi numeri non rispondete né richiamate, dato che di solito è molto difficile farsi rimborsare dal proprio gestore per questo tipo di truffa.
Purtroppo le truffe telefoniche sono sempre più frequenti e arrivano anche da numeri con prefissi italiani, come 02 o 06 (Roma e Milano), come la truffa del sì.
Truffa chiamate svuota-credito: come tutelarsi
Per far fronte al problema consigliamo di controllare sempre chi vi ha cercato prima di richiamare, soprattutto se ricevete una chiamata da un numero sconosciuto con prefisso sospetto. Ecco come cercare numeri fissi e mobile per scoprire chi ha chiamato. Se la ricerca dovesse corrispondere al numero di un call center è opportuno bloccarlo. Continua a leggere per capire come fare.
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