Trump attacca l’Ue: miliardi di dazi in arrivo

C. G.

09/04/2019

Donald Trump in guerra commerciale contro l’Unione europea. In arrivo una nuova ondata di dazi contro il Vecchio Continente. I motivi e i settori più colpiti

Trump attacca l’Ue: miliardi di dazi in arrivo

Donald Trump vuole imporre nuove tariffe contro l’Ue.

Mentre la guerra commerciale tra USA e Cina sembra giungere al termine, l’inquilino della Casa Bianca sta cercando in tutti i modi di far valere le proprie ragioni contro il Vecchio Continente.

Al centro delle discussioni due società di trasporto aereo: l’americana Boeing e l’olandese Airbus. Gli aiuti offerti dall’Ue a quest’ultima hanno suscitato le ire di Donald Trump che si è detto pronto ad introdurre una nuova ondata di tariffe e dazi multimiliardari contro il blocco.

Trump: la causa dei dazi contro l’Ue

Nella giornata di ieri, il Rappresentante del commercio degli Stati Uniti ha individuato e proposto un elenco di prodotti europei su cui imporre nuove tariffe. Il motivo? Da ricercare nelle sovvenzioni che il Vecchio Continente ha concesso ad Airbus, aiuti economici che, a detta di Washington, hanno avuto effetti negativi su Boeing, compagnia aerea rivale.

11 miliardi di dollari: a tanto ammonterebbero i danni causati dall’Ue agli USA di Donald Trump. Secondo quanto comunicato ieri, l’amministrazione avrebbe avviato un processo ufficiale ai sensi della Section 301 del Trade Act del 1974 con l’obiettivo di:

“Identificare prodotti Ue su cui applicare dazi aggiuntivi fino a che l’Unione europea non eliminerà quei sussidi”.

Una mossa per molti aspetti provocatoria, che potrebbe colpire esattamente 11 miliardi di dollari di beni europei importati negli USA, con ovvie conseguenze per le singole aziende del Vecchio Continente.

I settori colpiti dalle tariffe USA

L’amministrazione del presidente Trump si è detta pronta ad introdurre nuove tariffe non soltanto su elicotteri per passeggeri, ma anche su vari formaggi e vini, tute da sci, motociclette, olio d’oliva e numerosi altri beni. Dazi, questi, che si aggiungeranno a quelli già imposti sull’acciaio e sull’alluminio.

“Questo caso è stato in contenzioso per 14 anni. Ora è giunto il momento di agire”,

ha affermato il Rappresentante Robert Lighthizer.

I precedenti

L’Unione europea e gli Stati Uniti stanno combattendo da oltre un decennio sulle reciproche rivendicazioni di aiuti illegali ai giganti dei cieli Boeing e Airbus. Entrambe le parti, infatti, hanno pagato miliardi di dollari di sussidi per ottenere vantaggi nel business globale dei jet. La mossa del Rappresentante del commercio, insomma, è stata soltanto la ciliegina sulla torta.

“Il nostro obiettivo finale è raggiungere un accordo con l’Ue per terminare tutte le sovvenzioni incoerenti con l’OMC destinate ai grandi velivoli civili. Quando l’Unione europea porrà fine a questi sussidi dannosi, i dazi aggiuntivi imposti dagli Stati Uniti potranno essere revocati.”

Gli USA di Donald Trump, ha continuato il Rappresentante, annunceranno l’elenco di prodotti Ue colpiti dai dazi e dalle tariffe nel momento in cui un arbitro dell’OMC valuterà il caso. L’esito di queste analisi è previsto per questa estate.

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