Donald Trump ha dichiarato di voler rinunciare al suo stipendio da presidente degli Stati Uniti di 400.000 dollari l’anno. Manterrà la promessa?
Donald Trump, vincitore delle Elezioni USA 2016, rinuncia al suo stipendio da neo presidente degli Stati Uniti da 400.000 dollari l’anno.
È questa, almeno, la promessa fatta durante la sua campagna elettorale che ha portato il magnate repubblicano a battere l’avversaria democratica Hillary Clinton.
Trump ha dichiarato di non volere lo stipendio che gli spetterebbe in qualità di presidente degli Stati Uniti d’America, che prevede un importo annuale di ben 400.000 dollari - il secondo stipendio presidenziale più alto del mondo, come abbiamo specificato descrivendo quanto guadagna il presidente degli Stati Uniti.
Interrogato da un giornalista a Rochester, nel New Hampshire, se, come presidente, avrebbe tagliato le generose prestazioni pensionistiche e sanitarie dedicate ad oggi ai membri del Congresso, Trump ha risposto:
"La prima cosa che ho intenzione di fare è dirvi che se sarò eletto presidente non accetterò lo stipendio, OK?
Non è un grosso problema per me."
Donald Trump, che ha fatto fortuna come magnate immobiliare e personaggio imprenditoriale, è stato incluso la scorsa settimana nella lista di Forbes dei miliardari più ricchi del mondo alla posizione numero 405, con un patrimonio di 4,1 miliardi di dollari.
Tuttavia il suo valore parrebbe sottostimato: dopo aver annunciato la sua candidatura presidenziale del partito repubblicano a giugno dello scorso anno, Trump aveva detto che il suo patrimonio netto ammontava ad oltre $10 miliardi.
Ma Donald Trump non sarebbe il primo a rinunciare allo stipendio da presidente.
Prima di lui Herbert Hoover, che aveva guadagnato milioni di dollari nel settore minerario prima di diventare presidente nel 1921, e John F. Kennedy, che proveniva da una famiglia benestante, hanno deciso di donare i propri stipendi presidenziali in beneficenza.
Anche Donald Trump donerà il suo stipendio presidenziale in beneficenza?
Ancora nessuna conferma sulla rinuncia da quanto da Trump è stato eletto 45° presidente degli Stati Uniti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA