Mentre nello sviluppo del 2019 abbiamo visto molta volatilità al ribasso su FCA, i segnali di analisi tecnica che siamo in grado di rilevare oggi suggeriscono che nelle prossime sedute potremmo avere molta volatilità al rialzo
Recentemente scese sui minimi da due anni circa, le azioni FCA potrebbero presto ritrovare lo slancio che manca ormai da molto tempo.
L’iniziale entusiasmo suscitato dall’apertura ufficiale di una trattativa per la fusione con Renault è poi sfumato sull’arenarsi dell’operazione. Ora però il titolo del Lingotto sembra arrivato a dei livelli che appaiono già prezzare gli scenari peggiori, e la presenza di una forte area supportiva fra i 10 e gli 11 euro potrebbe ribaltare la situazione vista sin qua a favore dei compratori. Tanti gli elementi di analisi tecnica che auspicano uno scenario favorevole ai long.
Indicatori tecnici su FCA
Fonte: Bloomberg
Il trend di FCA in Borsa è ribassista ma gli indicatori di forza relativa sembrano virare verso una ripresa. Primo fra tutti l’RSI che dopo la divergenza con il prezzo sul minimo del 16 agosto ha ripreso a salire e ora sembra pronto a proiettarsi verso la linea dei 50. Una strategia long su FCA a questo punto potrebbe basarsi su un filtro operativo come il MACD, allorquando questo indicatore dovesse riportarsi sopra la zero-line.
Mentre nello sviluppo del 2019 abbiamo visto molta volatilità al ribasso su FCA, con strappi verso il basso molto marcati, i segnali di analisi tecnica che siamo in grado di rilevare oggi suggeriscono che nelle prossime sedute potremmo invece avere molta volatilità al rialzo. In questi casi gli strumenti più adatti ad un trading direzionale di tipo aggressivo sono i Turbo Certificate.
Strategie operative sui FCA
Con il Turbo Certificate Long NL0013488380 di BNP Paribas si riesce ad amplificare la performance di FCA (sia essa positiva che negativa) per 3,6 volte, mantenendo un cuscinetto rispetto al livello di knock out davvero molto ampio (siamo oltre i 26 punti percentuali di distanza rispetto ai prezzi attuali).
Chi volesse invece utilizzare uno stop loss più aderente al quadro grafico attuale di FCA potrebbe valutare strike in corrispondenza dei supporti statici fra 10 e 10,8 euro. Il prezzo da pagare, però, in quest’ultimo caso è una leva più alta che può superare per alcuni prodotti anche 10.
Per strategie rialziste in ingresso sui prezzi attuali il target primario deve esser posto almeno a 12 euro per assicurarsi un rapporto risk/reward che sia almeno pari ad uno. Chi invece volesse attendere un’eventuale correzione verso gli 11 euro potrebbe migliorare il profilo di rischio anche con un target a 11,80 in prima battuta e spostare poi i livelli di stop loss.
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