La banca centrale ha agito tempestivamente, nessun crollo per il mercato in Turchia dopo il tentativo di colpo di Stato. Liquidità senza limiti alle banche del Paese.
Mercati in lieve rialzo nella prima sessione a seguito al tentato colpo di stato in Tuchia ai danni del presidente Erdogan: gli analisti sono in attesa di un sell-off ma l’annuncio della banca centrale turca di domenica potrebbe spingere l’ottimismo del listino locale, il BIST 100.
La banca centrale della Turchia, in una riunione straordinaria, ha annunciato una serie di misure volte a difendere i mercati finanziari dal ribasso a seguito dell’instabilità politica alimentata dal tentativo di colpo di stato nella serata di venerdì. tra queste, liquidità senza limiti alle banche.
Il colpo di stato fallito in Turchia sta avendo le sue conseguenze sulla politica monetaria, i mercati e sull’economia del paese, ma l’impatto oltre confine sarà limitato. Era questa l’opinione in attesa dell’apertura della sessione asiatica e l’andamento attuale dei listini sembra confermarlo.
La lira turca è scesa nella serata di venerdì e gli altri mercati emergenti hanno traballato dopo la notizia del tentativo di colpo di stato militare in corso. Il governo turco ha ribadito di avere controllo durante il fine settimana, sono stati migliaia i membri delle forze armate arrestati.
Gli analisti prevedono un ulteriore indebolimento per la valuta turca a causa dell’instabilità politica che rischia di inghiottire il paese. Questo potrebbe minacciare di annullare la recente ripresa dell’economia della Turchia, come sottolineato dagli analisti.
Banca centrale: nuove misure a difesa del mercato dopo il tentato colpo di stato
Nella serata di venerdì, proprio mentre la sessione statunitense stava chiudendo, la notizia sul colpo di stato in Turchia ha spinto il ribasso degli ETF turchi caduto e della lira, ai minimi di 8 anni contro il dollaro sulla paura degli investitori circa il futuro del paese. Le voci su una presunta corsa agli sportelli hanno causato una corsa agli sportelli.
Il ribasso della Lira turca si va ad aggiungere al crollo del 20% dello scorso anno, in calo di oltre il 40% del suo valore a partire dalla fine del 2012.
E nonostante il colpo sia fallito, rimangono molte domande circa la stabilità del sistema finanziario turco. Questo è il motivo per cui domenica la banca centrale della Turchia ha tenuto una riunione straordinaria con i dirigenti della banca per discutere i modi per ridurre al minimo l’impatto sul mercato causato dal tentato golpe.
La banca ha convocato i membri dell’Associazione Banche della Turchia e poco dopo ha annunciato una serie di novità con l’obiettivo di stabilizzare gli asset di rischio.
In sette punti, la banca centrale della Turchia - che aveva in programma l’annuncio sui tassi di interesse qursto martedì - promesso di fornire «liquidità illimitata» alle banche, mentre il vice primo ministro Simsek rassicura i mercati dicendo che le fondamenta macroeconomiche del paese rimangono «solide».
Le nuove misure delle banca centrale
Questo è quanto annunciato dalla banca centrale turca.
Sono state adottate le seguenti misure per il funzionamento efficiente dei mercati:
- la Banca centrale fornirà alle banche la liquidità necessaria senza limiti.
- il tasso di commissione per la concessione di liquidità intraday sarà pari a zero.
- le banche saranno autorizzate ad utilizzare i depositi in valuta estera come garanzia senza limiti per la necessità di liquidità per la lira turca.
- i limiti di deposito in valuta estera attuali per le banche di circa 50 miliardi di dollari possono essere aumentati e le condizioni di utilizzo (collaterali e costi) possono essere migliorate se ritenuto necessario.
- tutti i mercati e u sistemi (il trasferimento elettronico di fondi e i sistemi elettronici di trasferimento e di regolamento titoli) saranno lasciati aperti fino al pagamento finale delle transazioni.
- l’andamento del mercato ed i prezzi saranno attentamente monitorati.
- saranno prese tutte le misure per garantire la stabilità finanziaria, se ritenuto necessario.
Questo, ad oggi, sembra essere sufficiente per stabilizzare la situazione finanziaria in Turchia: la borsa turca è in lieve rialzo ma la lira turca continua a scendere.
Tentato colpo di stato in Turchia: gli effetti oltre confine
Non solo Turchi: anche gli altri mercati emergenti sono stati colpiti. Il peso messicano e il rand sudafricano sono scesi velocemente contro il dollaro nelle ultime battute di sessione di venerdì all’uscita degli aggiornamenti sul colpo di stato in corso.
Ma l’impatto sul resto del mondo emergente dovrebbe essere limitato: gli analisti ritengono che l’incertezza in Turchia sia un evento isolato e che il governo sembra aver ripreso il controllo rapidamente.
«L’impatto sembra abbastanza localizzato»,
ha dichiarato Peter Marber, a capo del settore dei mercati emergenti del fondo Loomis Sayles & Co.
Erdogan promette una nuova Turchia
Il presidente Recep Tayyip Erdogan ha promesso «una nuova Turchia» dopo il colpo di stato fallito di venerdì. La nuova dittatura stava già prendendo forma ma il tentativo di golpe, che Erdogan ha definito «un dono di Dio», gli conferisce altri strumenti per realizzarla.
Erdogan ha chiarito che la sua nuova Turchia sarà diversa in due modi fondamentali: il potere sarà concentrato nelle mani del presidente e le vecchie élites laiche avranno un ruolo politico minore.
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