Secondo Bloomberg, Uber sta per acquisire la rivale Careem con sede a Dubai. L’annuncio potrebbe essere ufficializzato entro questa settimana
Uber verso l’acquisizione di Careem, suo diretto competitor con sede a Dubai. Secondo quanto riporta Bloomberg, l’azienda di San Francisco sarebbe pronta a chiudere un accordo da 3,1 miliardi di dollari.
Un’operazione che rafforzerebbe così la posizione della società americana che si occupa di trasporto automobilistico privato tramite App in vista del suo sbarco a Wall Street.
Uber verso l’acquisizione di Careem
L’agenzia Bloomberg cita fonti anonime ma vicine alle trattative per annunciare la nuova mossa di Uber in Medio Oriente. Un affare da oltre 3 miliardi di dollari per mettere le mani sulla sua diretta rivale, Careem, con sede a Dubai.
La transazione, che potrebbe essere ufficialmente resa nota a breve, dovrebbe prevedere il pagamento di 1,4 miliardi di dollari in contanti e la restante cifra, pari a 1,7 miliardi, in titoli convertibili in azioni Uber quando il gruppo di San Francisco sarà quotato in Borsa.
Stando alla documentazione nella disponibilità di Bloomberg, il prezzo sarebbe di 55 dollari ad azione.
Inoltre, sempre secondo le fonti riportate dall’agenzia, gli azionisti di Careem sono stati invitati ad accettare i termini dell’operazione entro questa sera sera e in caso di esito positivo, l’accordo potrebbe essere annunciato già martedì.
Uber si rafforza in vista dell’Ipo
Per ora si tratta solo di indiscrezioni: nessun portavoce delle parti in causa ha ritenuto di voler commentare la notizia. Ma è chiaro che l’acquisizione di Careem da parte di Uber potrebbe rappresentare un gran bel colpo per il colosso statunitense che andrebbe così a rafforzarsi in vista della già programmata Ipo a Wall Street.
L’ingresso alla Borsa di New York per la società californiana è in programma per il prossimo mese di aprile ed è atteso con particolare interesse dai mercati visto che secondo alcune stime Uber potrebbe arrivare ad essere valutata fino a 120 miliardi di euro.
L’impegno in Medio Oriente
D’altra parte, l’acquisizione della società con sede a Dubai significherebbe un serio impegno per Uber in Medio Oriente, dove tra l’altro ha sede uno dei suoi maggiori investitori, un fondo sovrano saudita.
Careem è considerata una delle start-up tecnologiche più importanti nell’area mediorientale: valutata circa 1 miliardo di dollari nel 2016, oggi opera in più di 90 città in 15 Paesi e conta su oltre un milione di conducenti. La società è cresciuta molto rapidamente negli ultimi anni diversificando la sua attività.
L’operazione, infine, darebbe una spinta all’emergente mercato delle start-up tecnologiche in Medio Oriente dove i governi arabi stanno cercando di diversificare gli affari, puntando su giovani imprenditori e chiedendo ai grandi investitori, anche internazionali, di sostenere le loro idee imprenditoriali.
© RIPRODUZIONE RISERVATA