Sale ancora la fiducia degli italiani nel Premier Conte che stacca con larghissimo margine tutti gli inseguitori. Meloni ancora davanti a Speranza e Salvini.
Nell’ultimo sondaggio politico elettorale Ipsos, riguardante l’indice di gradimento degli italiani nei confronti dei leader politici e realizzato nell’ultima settimana di giugno 2020, il Premier Conte non è andato lontano dal doppiare il più vicino inseguitore. Intanto, nonostante le tante critiche provenienti dalle opposizioni ma talvolta anche dall’interno della maggioranza, la fiducia nel governo Conte II resta alta e stabile al 57%.
La classifica di gradimento dei leader politici: Conte inattaccabile
I numeri non lasciano dubbi: il presidente del consiglio Giuseppe Conte è di gran lunga il più apprezzato dagli italiani tra i leader politici, un consenso molto alto che va in contrasto con tutto il marasma creato dalle opposizioni e da alcune posizioni divergenti che regnano sovrane tra Partito Democratico e Movimento 5 Stelle.
La fiducia in Giuseppe Conte sale ancora e raggiunge il 63%. Inevitabile fare due calcoli, ovvero, se nelle intenzioni di voto fornite sempre da Ipsos circa due settimane fa, l’opposizione di centrodestra veniva stimata al 47,5% (considerando solo Lega-Fratelli d’Italia-Forza Italia), e l’opposizione del centrosinistra intorno al 5%, come mai il gradimento di Conte è così alto? E’ palese che Conte raccolga una parte di consenso in modo trasversale e sulla sua persona.
Scorrendo la classifica, al secondo posto c’è la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni al 36%, in rialzo di un punto; sul podio al 32%, troviamo il ministro della salute Roberto Speranza che perde un punto e Matteo Salvini che, invece, l’1% lo guadagna. Anche se quest’ultimo registra un trend positivo, è anomalo che il leader del primo partito italiano si posizioni alle spalle dell’alleata Meloni e del ministro Speranza.
Al quinto posto, in calo di due punti c’è il ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo Dario Franceschini del PD con il 28%. Perde un punto il ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale in quota M5S, Luigi Di Maio che scende al 26%.
Stabile al 24% il segretario del Partito Democratico Nicola Zingaretti, perde un punto Silvio Berlusconi al 23%. Stesso indice di gradimento del leader di Forza Italia, anche per la ministra delle politiche agricole alimentari e forestali Teresa Bellanova di Italia Viva. Il ministro della giustizia Alfonso Bonafede (M5S) al 19%, l’attuale leader del Movimento 5 Stelle Vito Crimi al 17%, il fondatore di IV Matteo Renzi al 12%.
Le intenzioni di voto
Con riferimento alla stessa data del sondaggio Ipsos realizzato nell’ultima settimana di giugno, la Lega rispetto a un mese prima, perde lo 0,3% e scende al 24%. In netto calo il PD che passa dal 21,2% al 20,4%. Importante recupero per il Movimento 5 Stelle che guadagna l’1,3% e sale al 18%. Solo un rialzo dello 0,1,% per Fratelli d’Italia che si porta al 16,3%.
Perde due decimi Forza Italia al 7,2%, Italia Viva al 2,9% in calo di un decimo, balzo in avanti di Azione che sale al 2,8% dal 2,2%, Sinistra Italiana-Art.1 in rialzo di mezzo punto si attesta al 2,3%, Europa Verde guadagna un decimo e passa all’1,9%, Più Europa 1,4% (+0,1%). Altre liste 2,8%; astensione / indecisi 43,7%.
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