È il giorno dei conti per Unipol: cresce l’utile nel semestre gennaio-giugno. In primavera sarà presentato il nuovo piano industriale.
Unipol ha presentato oggi i risultati finanziari del primo semestre 2021. La banca guidata da Carlo Cimbri ha riportato un utile pre tasse di 743 milioni di euro, ampiamente sopra le attese e poco al di sotto dei valori di un anno fa, e un risultato netto consolidato di 652,1 milioni, +5,6% anno su anno.
Unipol brilla nel primo semestre
Tra le altre voci, Unipol ha visto la raccolta diretta assicurativa attestarsi a 6,5 miliardi, +7,4%, mentre i settori mobilità, welfare e property hanno firmato premi rispettivamente per 2,1 (-4,2%), 0,7 (+6,2%) e 1,08 miliardi (+28%). Più in generale, nella raccolta premi UnipolSai ha perso l’1,4% a 3,3 miliardi, Linear il 2,3% a 94 milioni, mentre UniSalute ha guadagnato il 13,9% a 272 milioni e Arca il 24,1% a 85 milioni.
Tornando al risultato netto del primo semestre, Unipol ha beneficiato dei 138 milioni derivanti dal consolidamento pro-quota del risultato di Bper Banca, quest’ultimo legato all’acquisizione di rami d’azienda di Ubi Banca e Intesa Sanpaolo. Numeri che hanno spinto Unipol a confermare gli obiettivi del piano industriale 2019-2021 «in assenza di eventi attualmente non prevedibili anche legati a un aggravarsi del contesto di riferimento».
In primavera il nuovo piano industriale
Durante la conference call con gli analisti che ha seguito la pubblicazione dei conti, Cimbri ha inoltre annunciato che il prossimo piano industriale di Unipol sarà presentato nella primavera 2022. Il top manager alla guida della banca ha aggiunto che con il capitale in eccesso Unipol ha seguito una policy di «assoluta prudenza», visto che le riserve di Gruppo rimarranno cruciali per mantenere la competitività del core business.
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