Università: arrivano 6 nuove lauree triennali professionalizzanti mentre alcuni corsi spariranno con il decreto di riordino del MUR guidato dal ministro Gaetano Manfredi. Vediamo quali sono.
Università: 6 le nuove lauree in arrivo negli Atenei, ma quali sono? Si tratta di nuovi corsi per le lauree professionalizzanti sulla base del lavoro congiunto tra università italiane e ordini professionali.
Il ministero dell’Università si prepara invece a decretare la fine di altri corsi di laurea - sempre professionalizzanti e che non hanno avuto molto successo - con il decreto per il riordino dei corsi di laurea negli atenei che pare sia in arrivo.
Per quanto riguarda le nuove lauree si tratta di 6 corsi triennali professionalizzanti che si aggiungono ai 25 già previsti in alcuni atenei italiani, per arrivare a un totale di 31 corsi di questa tipologia tra Nord e Sud.
I corsi di laurea triennale professionalizzanti sono riconosciuti pertanto dagli ordini professionali di riferimento e servono a creare figure altamente specializzate, la cui competenza venga ampiamente riconosciuta al termine del percorso di studi presso l’università. Vediamo quali sono le 6 nuove lauree in arrivo e quali quelle professionalizzanti che verranno eliminate.
Università: le 6 nuove lauree in arrivo
Le università italiane si preparano ad accogliere 6 nuove lauree in arrivo che come abbiamo prima anticipato sono triennali professionalizzanti. Dal 2018 si era arrivati a quota 25 per raggiungere ora il numero di 31 corsi di laurea con in 6 nuovi cui ci si potrà iscrivere.
Nel dettaglio i 6 nuovi corsi di laurea professionalizzanti, che non saranno pertanto presenti in tutte le università, sono i seguenti:
- Tecniche della protezione civile e sicurezza del territorio (L-7) a L’Aquila;
- Tecnologie digitali per le costruzioni (L-7) alla Federico II di Napoli;
- Costruzioni, infrastrutture e territorio (L-7) a Parma;
- Sistemi industriali e dell’informazione (L-9) alla Politecnica delle Marche;
- Tecnologie alimentari per le produzioni dolciarie (L-26) all’università del Sannio;
- Produzione sementiera e vivaismo (L-25) all’università della Tuscia.
Se 6 nuovi corsi di laurea professionalizzanti si vanno ad aggiungere ai 25 esistenti altri, avviati in via sperimentale, si preparano a scomparire con decreto di riordino del ministero dell’Università.
Università: le lauree eliminate
6 nuovi corsi in arrivo nell’università laddove il ministero si prepara a eliminare delle lauree che evidentemente non hanno riscosso successo. Si tratta nel dettaglio delle lauree che danno accesso alle seguenti professioni:
- agrotecnico;
- geometra;
- perito agrario;
- perito industriale.
Le 6 nuove lauree professionalizzanti si aggiungono ai diplomi di istruzione superiore rilasciati dagli Istituti tecnici. Tuttavia i 6 corsi che abbiamo sopra visto potrebbero confluire in tre classi di laurea previste dal decreto ministeriale di riordino degli atenei da tempo atteso e che sembra in arrivo. In particolare le classi di laurea L-7, L-9, L-25, L-26, cui si aggiunge anche la L-23, dovrebbero rientrare nei seguenti corsi:
- L-P01 professioni tecniche per l’edilizia e il territorio;
- L-P02 professioni tecniche agrarie, alimentari e forestali;
- L-P03 professioni tecniche industriali e dell’informazione.
Le nuove lauree dovrebbero essere così disattivate, secondo il decreto, a un anno dall’entrata in vigore dello stesso.
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