Vacanze in Grecia 2015: i consigli per i turisti dopo il default

Stefania Manservigi

2 Luglio 2015 - 10:12

Molti turisti si ritroveranno ad andare in Grecia per le vacanze dopo il default del Paese. Dalla mancanza di liquidità ai bancomat alle manifestazioni che potrebbero esserci nel Paese, ecco tutti i consigli per chi ha deciso di recarsi nel paese ellenico.

Vacanze in Grecia 2015: i consigli per i turisti dopo il default

Nonostante il default del Paese, dopo il mancato pagamento della rata da 1,6 miliardi di euro all’Fmi, sono molti i turisti che quest’estate si recheranno in Grecia in vacanza.
Ecco i consigli da tenere a mente qualora si decidesse di recarsi nel paese ellenico in questo momento cruciale per il suo futuro.

Vacanze in Grecia: portare con sè molto contante
Il primo consiglio, ricordato anche dal ministro Padoan, è quello di portare con sè molto denaro contante. In Grecia è infatti in atto il controllo dei capitali e, anche se alle carte di debito emesse dagli istituti stranieri non viene applicato il limite giornaliero di 60 euro al giorno, si rischia comunque di incorrere in diversi disagi come lunghe code agli sportelli, interruzioni del servizio, mancanza di liquidità. Anche la carta di credito potrebbe non essere una soluzione: molti negozianti e ristoratori stanno iniziando a chiedere ai turisti il pagamento in contanti.
Cosa succederebbe nel caso entrasse in vigore una valuta parallela, come proposto dal ministro Varoufakis? Gli euro verrebbero comunque accettati, e quindi non ci sarebbero problemi di valuta.
Quanti soldi portare con sè se si decide di andare in Grecia? Il limite di contante che è possibile portare con sè è di 10mila euro, ma il consiglio è di non esagerare: il pericolo è quello che Atene possa mettere dei tetti all’esportazione dei capitali proprio mentre si è in vacanza in Grecia e, in questo caso, si rischierebbe di non riuscire a portare indietro il contante.

Vacanze in Grecia: non dimenticare medicine e assicurazione
Un altro consiglio importante è quello di portare con sè in valigia tutte le medicine e i farmaci che possono risultare indispensabili. La crisi di liquidità che sta interessando la Grecia, infatti, sta creando problemi anche al rifornimento di molti negozi e, tra questi, particolarmente colpite sono state le farmacie.
Anche negli ospedali pubblici la situazione non è migliore: per evitare brutte sorprese si consiglia di stipulare una polizza assicurativa privata che copra le spese in caso di malattia o infortunio e che preveda il rimpatrio o il trasferimento in aereo in un altro Paese.

Vacanze in Grecia: attenzione agli scioperi
A chi si reca in Grecia in vacanza si consiglia di monitorare giorno per giorno gli scioperi che coinvolgono il settore dei trasporti.
Nei giorni scorsi il ministro dell’Economia greco ha comunque chiarito che

«il carburante e tutti i prodotti e servizi continuano ad essere regolari e assicurano ai visitatori del Paese lo svolgimento ordinario del quotidiano, nei centri urbani, nelle regioni e sulle isole».

Vacanze in Grecia: evitare le manifestazioni
Altra raccomandazione è quella di evitare le manifestazioni che in questi giorni concitati si susseguono soprattutto nelle grandi città come Atene e Salonnico.
Ad Atene le manifestazioni si svolgono principalmente nella piazza Syntagma, in piazza Omonia, nel quartiere di Exarchia e vicino al Politecnico.
Se ad Atene si decide di noleggiare una macchina, attenzione a dove la si parcheggia. Sarebbe preferibile munirsi di un’assicurazione contro incendi e atti vandalici.

A questo punto non resta che domandarsi se, in questo momento, partire per la Grecia conviene.
In ogni caso la Farnesina raccomanda di segnalare il proprio viaggio attraverso il servizio «Dove siamo nel mondo» , che permette di provvedere con più rapidità al soccorso in caso di emergenze.

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