Vaccino AstraZeneca pericoloso per i giovani? Oggi CTS decide sulla sospensione

Martino Grassi

11 Giugno 2021 - 13:21

Attesa per oggi la decisione del Comitato Tecnico Scientifico sulla possibile sospensione del vaccino AstraZeneca nei giovani, ritenuto pericoloso soprattutto per le donne sotto i 30 anni.

Vaccino AstraZeneca pericoloso per i giovani? Oggi CTS decide sulla sospensione

Il vaccino di AstraZeneca è pericoloso per i giovani? Non si fermano le diatribe legate all’antidoto Vaxzevria e nella giornata di oggi dal Comitato Tecnico Scientifico dovrebbe arrivare la decisione di sospendere la somministrazione alle persone con un’età inferiore ai 60 anni o addirittura 50.

La nuova valutazione si è resa necessaria dopo gli ultimi ricoveri dovuti a casi di trombosi in seguito alla vaccinazione e alla morte di una diciottenne di Genova, che ha allarmato le autorità italiane.

Vaccino AstraZeneca pericoloso per i giovani? Oggi decisione sulla sospensione

Tra poche ore il Comitato Tecnico Scientifico dovrebbe dare il suo responso sulla possibile sospensione della somministrazione del vaccino di AstraZeneca ai giovani. Dopo il caso di trombosi registrato nella ragazza diciottenne di Genova deceduta nella giornata di ieri, il CTS sembra avere intenzione di cambiare strategia e le nuove direttive potrebbero prevedere uno stop definitivo alla somministrazione di Vaxzevria per i giovani.

Al momento l’ipotesi alla quale il CTS e il governo stanno lavorando sembra essere quella di prevedere la somministrazione di AstraZeneca solamente alle persone over 60, ma non è escluso di scendere anche ai 50. La decisione rischia di far rallentare la campagna di vaccinazione, soprattutto dei più giovani che dovrebbero essere indirizzati verso una profilassi diversa, con Moderna o Pfizer. Attesa per le ore 16 la conferenza del ministro della Salute Roberto Speranza, con cui annuncerà la decisione.

Il presidente dell’Agenzia del farmaco, Giorgio Palù, intervenendo al Pharma Talk online dell’Academy Business School di Rcs, aveva precisato che “l’Aifa il suo parere l’ha dato, ieri ci siamo riuniti con il Cts, ma credo che adesso la responsabilità, sia del parere che della comunicazione, spetti al ministero della Salute. Noi abbiamo una regola di condotta e posso anticipare che su questo sarà il ministro a pieno titolo a dire quale sarà la decisione”.

Sospeso AstraZeneca in varie Regioni

Intanto, in attesa della decisione del CTS, le Regioni continuano a muoversi in ordine sparso. Ad esempio l’Asl Napoli 2 ha deciso di revocare l’open day programmato per giovedì sera. Anche il Friuli Venezia Giulia e il Veneto hanno deciso di non somministrare più i vaccini a vettore virale ai cittadini al di sotto dei 60 anni. Così anche la Sardegna: “Non usiamo AstraZeneca al di fuori delle fasce di età indicate dal ministero, nemmeno negli open day. Abbiamo sempre rispettato i protocolli. Dunque, non avremo bisogno di nuove limitazioni”, fa sapere l’assessore alla Sanità Mario Nieddu.

Anche la Sicilia ha deciso di rivedere le modalità di somministrazione, sospendendo in via precauzionale l’inoculazione di AstraZeneca per gli under 60. Anche in Umbria sospese le vaccinazioni con questo candidato «per la giornata odierna» alle persone al di sotto dei 60 anni, mentre la Valle d’Aosta ha deciso di cancellare i due open day in programma per il 12 e 13 giugno.

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