È arrivato il responso dell’Ema sul vaccino anti-Covid di Johnson & Johnson: disco verde come già avvenuto con AstraZeneca. L’Italia che potrebbe iniziare già da subito le somministrazioni ma solo per gli over 60.
Quello del vaccino di Johnson & Johnson è un film già visto. L’Ema si è pronunciata sul siero anti-Covid del colosso americano, con sostanzialmente gli stessi termini usati qualche settimana fa per AstraZeneca. L’Italia, quindi, ha preso la medesima decisione: anche le somministrazioni Janssen verranno effettuate solo a Over 60.
Il tutto era nato dalla decisione delle autorità sanitarie americane di sospendere il vaccino di Johnson & Johnson, dopo aver riscontrato 6 casi di trombosi sospette su 6,8 milioni di dosi somministrate, proprio il giorno che Janssen sbarcava in Europa dopo l’approvazione arrivata lo scorso 11 marzo.
Vista la contemporanea decisione della casa farmaceutica di stoppare le consegne verso il Vecchio Continente, da quel momento il lotto da 184.000 dosi appena arrivato a Pratica di Mare è fermo in magazzino.
Il rapporto dell’Ema sul Janssen e la conseguente decisione dell’AIFA sbloccano finalmente questo stallo, con il vaccino di Johnson & Johnson che viene considerato sicuro rimandando ogni possibile limitazione ai singoli Stati membri.
Ema: il verdetto sul vaccino Johnson & Johnson
In conferenza stampa l’Ema, o più precisamente il suo comitato interno di farmacovigilanza, ha dato nota dei suoi approfondimenti in merito a Janssen, il vaccino anti-Covid Johnson & Johnson.
Si è ripetuta così la scena già vista con AstraZeneca, con l’Ema che in maniera pilatesca si è limitata a ribadire la bontà del vaccino, aggiornando il bugiardino e rimandando ogni limitazione ai singoli Stati.
L’organo dell’Agenzia Europea del Medicinale ha quindi riconosciuto possibili legami causa-effetto tra il vaccino Janssen e gli eventi «molto rari» di trombosi che si sono verificati negli Stati Uniti. In ogni caso, ha precisato, i benefici superano i rischi.
Subito dopo la conferenza dell’Ema, in Italia si sono riunite Aifa e Cts per prendere una decisione sull’utilizzo di Janssen nel nostro Paese: sono oltre 26,5 milioni i vaccini monodose di Johnson & Johnson che ci spetterebbero stando agli accordi originali, con 7,3 milioni di dosi previste solo per questo trimestre.
Era facile prevedere la decisione delle autorità italiane: come per AstraZeneca, si è scelto di somministrare Johnson & Johnson solo agli over 60: una mossa questa che potrebbe velocizzare la campagna per mettere in sicurezza i più anziani, ma che potrebbe creare un ulteriore buco quando da luglio si inizierà a vaccinare le fasce più giovani.
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