Vaccino Moderna, c’è accordo con l’Unione europea: ecco cosa prevede

Martino Grassi

25/11/2020

L’Unione europea stipula un accordo sul vaccino anche con l’azienda farmaceutica Moderna. Ecco cosa prevede.

Vaccino Moderna, c’è accordo con l’Unione europea: ecco cosa prevede

Arriva l’accordo sul vaccino anche tra l’Unione europea a la società farmaceutica Moderna. A renderlo noto è proprio la Commissione che ha diffuso i dettagli del sesto contratto sull’acquisizione dei vaccini per il Vecchio Continente.

L’intesa prevede un acquisto iniziale di 80 milioni di dosi dall’Europa che saranno distribuiti tra i vari Stati membri e la possibilità di richiedere altre 80 milioni di dosi non appena saranno confermate la sicurezza e l’efficacia dell’antidoto contro il Sars-Cov-2.

Vaccino Moderna, UE firma l’accordo

Il nuovo contratto siglato tra l’Unione europea e la casa farmaceutica Moderna va ad unirsi al già ricco portafoglio di vaccini che saranno destinati al mercato europeo, sommandosi a quelli di AstraZeneca, Sanofi-GSK, Janssen Pharmaceutica NV, BioNTech-Pfizer e al recente CureVac. Il progetto di approvvigionamento da più case farmaceutiche permetterà all’Europa di prepararsi ad una vaccinazione di massa, una volta che sarà confermata la sicurezza e l’efficacia dei vaccini.

Secondo il piano vaccino dell’Unione europea ogni stato riceverà un certo quantitativo di dosi, che potrà destinare ai suoi cittadini o donarlo ai paesi con un reddito medio-basso o ad altri Stati dell’Unione. Entusiasta dell’accordo anche Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione europea, che ha dichiarato:

“Sono molto lieta di annunciare l’accordo odierno concluso con la società Moderna per l’acquisto di fino a 160 milioni di dosi di questo futuro vaccino. Si tratta del sesto contratto con un produttore di vaccini e stiamo già lavorando a un ulteriore contratto. Stiamo realizzando un portafoglio di vaccini contro la COVID-19 tra i più completi al mondo: così i cittadini europei avranno accesso ai vaccini più promettenti attualmente in fase di sviluppo”.

Vaccino, la strategia dell’Europa

Lo scorso 15 ottobre la Commissione europea ha anche definito quali saranno gli step che i Stati membri dovranno compiere nell’elaborazione della loro strategia per arrivare preparati alla distribuzione e alla somministrazione del vaccino. La Commissione è inoltre al lavoro per sviluppare una piattaforma con cui monitorare l’efficacia delle varie strategie nazionali per la vaccinazione. Intanto nel nostro Paese, il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha fatto sapere che il piano vaccini sarà pronto entro il 2 dicembre.

L’obiettivo della Commissione è proprio quello di fornire un vaccino a chiunque ne abbia bisogno, non solo in Europa, ma in tutto il momento. Per raggiungere questo ambizioso traguardo, lo scorso 4 maggio sono stati raccolti 16 miliardi di euro nell’ambito della risposta globale al coronavirus e l’azione globale per l’accesso universale a test.

Iscriviti a Money.it