Vaccino bambini 6 mesi-5 anni: Pfizer verso l’ok, quando arriva in Italia?

Alessandro Cipolla

2 Febbraio 2022 - 08:34

Pfizer ha chiesto l’autorizzazione di emergenza negli Stati Uniti per l’uso del suo vaccino anti-Covid per i bambini dai 6 mesi ai 5 anni: in primavera potrebbe essere disponibile anche in Italia.

Vaccino bambini 6 mesi-5 anni: Pfizer verso l’ok, quando arriva in Italia?

Vaccino Covid bambini 6 mesi-5 anni, si accelerano i tempi. Come riportato dal Washington Post, nelle prossime ore Pfizer potrebbe inoltrare all’ente regolatore americano l’autorizzazione di emergenza per un regime a due dosi del suo preparato.

Da quanto si apprende, sarebbe proprio l’autorità di regolamentazione d’Oltreoceano che starebbe pressando Pfizer per avanzare la richiesta formale, dando così il via alla fase di rolling review che precede l’approvazione.

Il colosso farmaceutico da tempo ha iniziato la sperimentazione del suo vaccino Covid anche nei bambini dai 6 mesi fino ai 5 anni, al momento esclusi tranne che a Cuba da questa campagna vaccinale globale senza precedenti nell’epoca moderna.

Anche se Pfizer sta integrando il proprio dossier con i dati che in questo momento sta raccogliendo sulla somministrazione anche di una terza dose, negli Stati Uniti il via libera all’uso del vaccino nei bambini più piccoli è atteso per la fine di febbraio.

Vaccino bambini 6 mesi-5 anni: quando in Italia?

Anche se negli Stati Uniti i numeri Covid riguardanti i bambini sotto i 5 anni non sono particolarmente allarmanti, dall’inizio della pandemia ci sono stati 280 decessi in questa fascia di età su un totale di 890.000 morti, le autorità sanitarie a stelle e strisce sembrerebbero voler serrare i tempi per un via libera al vaccino Pfizer anche per chi finora è stato escluso dalla campagna.

Questo perché la variante Omicron grazie alla sua maggiore diffusione starebbe facendo aumentare i ricoveri di bambini in età pediatrica, un trend questo tristemente riscontrato nelle ultime settimane anche in Italia.

Se a febbraio Pfizer dovesse ottenere il disco verde da parte delle autorità statunitensi, subito dopo potrebbe spettare all’Ema, l’ente regolamentatore dell’Unione Europea, doversi esprimere a riguardo.

Gli studi ci dicono che siamo vicini all’approvazione del vaccino per i più piccoli - ha spiegato a Sky Tg24 il sottosegretario alla Salute Andrea Costa - Attendiamo gli esiti e le indicazioni scientifiche degli enti regolatori, quando arriverà l’autorizzazione avremo un’arma in più. Anche perché purtroppo molti piccoli si stanno ammalando di Covid, quindi è un tema da affrontare e a cui dare una risposta”.

Per il sottosegretario Costa in Italia la somministrazione potrebbe avviarsi già in questa primavera: “Avere un vaccino anche per questa fascia d’età significa avere un’arma in più per sconfiggere la pandemia”.

Come già avvenuto con i bambini della fascia d’età compresa tra i 5 e gli 11 anni, se dovesse arrivare l’ok da parte del Governo la vaccinazione dei più piccoli sarebbe comunque facoltativa e non avrebbe ripercussioni in materia di green pass.

Da quando a dicembre è iniziata la campagna vaccinale contro il Covid dei bambini 5-11 anni, in Italia finora solo il 30% di questa platea vaccinale ha ricevuto almeno una dose del vaccino: una percentuale lontana da quel 60% indicato dal Governo come obiettivo da raggiungere.

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