Variante Delta e regolamentazioni. Ecco perché Bitcoin può scendere in area $20.000

Muta il sentiment degli analisti sul Bitcoin dopo che la variante Delta si è aggiunta alla pila dei fattori ribassisti.

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Lo scossone era prevedibile, considerando che solo ieri le Borse erano finite ko sotto i colpi della variante Delta. Il Bitcoin, che finora era stato fiaccato perlopiù dalla stretta regolatoria cinese, dal giro di vite (anche in Italia) sull’exchange Binance e dalla incompatibilità tra le attività di mining «energivore» e i piani di neutralità rispetto al clima delle principali economie, è tornato a bucare dopo circa un mese la soglia psicologica dei 30.000 dollari, unendosi ai risk asset in rosso sulle piazze finanziarie. Ma, secondo gli analisti, c’è ancora strada da fare prima di toccare il fondo.

Bitcoin verso i $20.000 tra variante Delta e regolamentazioni

Di questo avviso, almeno, Vijay Ayyar dell’exchange di criptovalute Luno, che ai microfoni della Cnbc ha rivelato come lo scollinamento all’indietro della soglia dei 30.000 dollari potrebbe portare a nuovi test in area 24-20.000 dollari. Lettura simile quella di Jehan Chu, fondatore del venture capital Kenetic Capital, per cui «il momentum del primo trimestre del crypto-mercato è in stallo e sono possibili ulteriori pullback verso i 25.000 dollari».

Ma se quello legato alla variante Delta è un fattore ribassista potenzialmente passeggero, legato alla percezione degli investitori dell’andamento della pandemia più che ad un effettivo deterioramento macroeconomico (i dati britannici certificano l’efficacia dei vaccini, la questione - piuttosto - sono le sacche di popolazione ancora non immunizzate, che potrebbero portare ad una ricalendariazzione delle riaperture), il vero punto debole di lungo termine di Bitcoin&Co. rimangono le regolamentazioni, con lo scrutinio delle autorità che potrebbe intensificarsi nei mesi a seguire.

Bitcoin a -53,5% dai massimi

In ogni caso, in attesa di nuove (probabili) scivolate, il Bitcoin scambia già ora in ribasso del 53,5% rispetto ai massimi centrati lo scorso aprile, a 29.544 dollari. In circa tra mesi, in breve, la crypto ha perso oltre la metà del suo valore. E lo stesso vale per le principali Altcoin del mercato, da Ethereum e Binance Coin, tradizionalmente all’ombra del BTC. Solo nelle ultime ventiquattro ore, con l’effetto Delta, il mercato ha bruciato 100 milioni.