Veneto Banca presto al 100% di Atlante, cordata scappa a causa delle condizioni imposte dal fondo secondo indiscrezioni. Verso il fallimento dell’aumento di capitale e quotazione in Borsa.
I timori sull’aumento di capitale di Veneto Banca si stanno trasformando in realtà: Veneto Banca potrebbe diventare tutta di Atlante, al 100%, secondo alcune fonti di stampa.
L’aumento di capitale di Veneto Banca, il cui consiglio di amministrazioni aveva già fissato le caratteristiche, la forchetta di prezzo e le relative tempistiche, potrebbe assumere forme ben diverse come già successo alla Banca Popolare di Vicenza.
Veneto Banca si stava preparando al suo aumento di capitale e alla quotazione in Borsa con partenza mercoledì 8 giugno 2016 e scadenza la fine del mese. Il prezzo minimo per i titoli di Veneto Banca è stato fissato ad un misero 0,1 euro e il massimo ad un altrettanto misero 0,5 euro.
Ma, come anticipato, il peggio per l’aumento di capitale di Veneto Banca sta diventando realtà.
Delle indiscrezioni trapelate oggi parlano di un’intera sottoscrizione dell’aumento di capitale di Veneto Banca da parte del fondo Atlante a causa di un clamoroso passo indietro degli attori della cordata che avrebbero dovuto garantire l’operazione.
Aumento capitale Veneto Banca: cordata si tira indietro
Si starebbero tirando indietro gli attori presenti della cordata che avevano firmato un accordo con Veneto Banca a garanzia dell’aumento di capitale.
Veneto Banca era riuscita a strappare un accordo per il collocamento e garanzia coinvolgendo come Global Coordinator Banca IMI. I Co-Global Coordinators sarebbero dovuti essere Credit Suisse, UBS Limited, Citi e SocGen e come Joint-Bookrunners Unicredit, Commerzbank, Barclays e Natixis.
La cordata aveva già sottoscritto un contratto con il fondo Atlante come sub garanzia e sarebbe dovuta arrivare a controllare tra il 20 e il 25% di Veneto Banca, ma sembrerebbe voler fare un passo indietro.
Veneto Banca al 100% di Atlante, colpa del fondo
Il Fondo Atlante starebbe auto-imponendo delle condizioni dure per la sua partecipazioni all’aumento di capitale di Veneto Banca - ad esempio subordinando la sua partecipazione all’operazione l’entrare in possesso del 51% di Veneto Banca e l’acquisto dell’inoptato al livello minimo della forchetta di prezzo, ovvero 10 centesimi di euro.
Tradotto: il Fondo Atlante ha detto agli altri attori partecipanti all’aumento di capitale di Veneto Banca di voler garantire l’operazione se e solo se il fondo controllerà il 51% di Veneto Banca a conclusione dell’aumento di capitale.
Aumento capitale Veneto Banca come Popolare di Vicenza?
La paura del mercato è il verificarsi di un deja-vù che ricorda tanto il fallimento della quotazione in Borsa della Banca Popolare di Vicenza.
Senza l’ingresso degli altri attori nell’operazione che riguarda Veneto Banca, l’istituto dovrebbe dire addio alla quotazione su Borsa Italiana.
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