Veneto Banca vede la luce: S&P alza rating individuale a B

Veneto Banca è il terzo istituto di credito italiano con più sofferenze. Porta in pancia una quota di Npl lordi pari al 29%: su 25,7 miliardi complessivi, 7 sono riconducibili a crediti deteriorati.

La strada per il risanamento è ancora lunga ma dopo l’ingresso del Fondo Atlante la banca di Montebelluna prova a vedere la luce. Con una piccola benedizione di Standard & Poor’s, che ha confermato il suo giudizio negativo su Veneto Banca, migliorando però il rating individuale dell’istituto e aprendo spiragli su un miglioramento futuro dell’outlook.

Veneto Banca: il nuovo cda targato Quaestio

Il mese scorso l’istituto è finito nelle mani di Atlante, che adesso detiene il 97,64% del capitale sociale. E adesso Veneto Banca è alle prese con il rinnovo del cda e del suo management.

L’assemblea che eleggerà il nuovo consiglio di amministrazione targato Quaestio Sgr (la società che gestisce il Fondo Atlante presieduta da Alessandro Penati) è stata convocata per il prossimo 8 agosto. Intanto il dg Cristiano Carrus è stato nuovamente investito del ruolo di amministratore delegato e in attesa di una riconferma, per un mese ricoprirà un ruolo plenipotenziario.

L’assemblea per deliberare sull’azione di responsabilità contro i vecchi vertici della banca - inizialmente fissata per il 15 luglio - potrebbe slittare anche a dopo l’8 agosto.

Veneto Banca: S&P alza rating individuale

Per Veneto Banca arrivano buone notizie da Standard and Poor’s. Nonostante abbia confermato il rating di Montebelluna a B/B con outlook negativo, l’agenzia, a seguito dell’aumento di capitale, ha migliorato il rating individuale di Veneto Banca (Stand Alone Credit Profile) portandolo da B- a B.

S&P, nella nota allegata al giudizio, ha inoltre aperto alla possibilità di un miglioramento dell’outlook di Veneto Banca in futuro, a patto però che quest’ultima incrementi liquidità e raccolta, in modo da irrobustire il suo profilo finanziario.