Cosa potrebbe succedere sul cambio euro-dollaro dopo il rilascio delle minute del FOMC? Possiamo aspettarci anticipazioni sul possibile rialzo dei tassi USA a dicembre?
L’attenzione degli operatori economici è oggi rivolta alla pubblicazione delle minute del Fomc relative alla riunione del 27-28 ottobre scorso, che verrà pubblicata alle 20 ore italiane. I funzionari della Federal Reserve hanno chiaramente comunicato che potrebbero alzare i tassi di interesse a metà dicembre.
Ecco un’analisi su cosa aspettarci e sul perché sia stata messa in evidenza la riunione del 15-16 dicembre prossimo nonostante le persistenti preoccupazioni circa la crescita globale e l’inflazione USA ancora bassa.
Verbali FOMC: i punti cruciali a cui prestare attenzione
I membri della Fed hanno più volte lasciato intuire che i tempi fossero maturi per un rialzo dei tassi di interesse a dicembre 2015, ma le turbolenze estive sui mercati emergenti hanno portato gli operatori di mercato a ritenere che il rialzo sarebbe avvenuto solo nel 2016, in scia alle dichiarazioni della Fed di settembre.
I verbali pubblicati stasera probabilmente chiariranno perché Janet Yellen ha affermato come la stretta monetaria sia possibile già dal prossimo mese.
Sarà inoltre interessante capire le dinamiche che hanno portato alla cancellazione della frase contenuta nei verbali Fomc di settembre:
“i recenti sviluppi economici e finanziari globali possono frenare l’attività economica un po ’e sono suscettibili di esercitare ulteriori pressioni al ribasso sull’inflazione nel breve termine”.
Altro punto cruciale su cui concertarsi sarà l’aspettativa che ha la Fed sull’inflazione negli Stati Uniti, che è uno degli aspetti chiave per capire se ci sarà o meno il rialzo dei tassi.
Le opinioni dei membri del consiglio direttivo Fed sembrano discordanti, con il vice presidente della Fed Stanley Fischer che reputa l’obiettivo del 2% di inflazione abbastanza vicino e il il presidente della Fed di Chicago Charles Evans che ha dichiarato “le prospettive per l’inflazione rimane troppo bassa”.
I verbali riveleranno anche se la Fed teme una possibile bolla speculativa sui mercati USA, che dopo la crisi finanziaria del 2008 è cresciuta oltre le aspettative.
Inoltre i verbali riveleranno le posizioni dei singoli membri, anche se questi non saranno identificati in base al nome. Sarà importante quindi capire le intenzioni dei singoli membri, in particolar modo dei tre funzionari più dovish Evans, Lael Brainard e Daniel Tarullo.
Minute Fomc: possibili effetti sul cambio euro-dollaro
Gli operatori di mercato ritengono che un rialzo dei tassi a dicembre sia probabile al 70%, in base al valore dei Federal fund futures di oggi. Dai verbali che saranno pubblicati oggi verranno fuori i dettagli dell’ultima riunione e per il cambio euro-dollaro (EUR/USD) l’effetto potrebbe essere fortemente ribassista.
Il deprezzamento ulteriore dell’euro-dollaro potrebbe essere imputato alle aspettative su inflazione e crescita economica mondiale da parte della Fed.
Effetti rialzisti sul cambio potrebbero invece verificarsi in relazione alle opinioni dei singoli membri del Fomc. E’ possibile che i funzionari più dovish della Banca Centrale USA ritengano ancora prematuro iniziare una stretta monetaria già nel mese di dicembre.
Verbali FOMC, cosa aspettarsi? L’opinione degli analisti
Ecco le aspettative di RBS sui verbali Fomc che verranno pubblicati questa sera:
Il FOMC potrebbe evidenziare una maggiore fiducia nelle prospettive globale dopo politica di allentamento della Banca Centrale Cinese e i segnali dovish delle BCE. Teniamo inoltre in considerazione che i verbali si riferiscono a una riunione precedente alla pubblicazione dei dati stellari sull’occupazione USA ad ottobre.
Sarà importante analizzare i singoli punti di vista dei membri e il cambiamento rispetto settembre delle proiezioni economiche.
Ci aspettiamo inoltre che sia presente un approfondimento sull’«approccio equilibrato» per futuri aumenti dei tassi, specificando in che modo questo possa essere graduale come annunciato.
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