Viaggi in treno: cosa cambia dal 14 luglio

Martino Grassi

14 Luglio 2020 - 17:50

Con il nuovo DPCM presentato oggi al Parlamento dal ministro Speranza verranno prorogate le misure di contenimento del coronavirus. Ecco cosa cambia per i viaggi in treno.

Viaggi in treno: cosa cambia dal 14 luglio

Cosa cambia dal 14 luglio per gli spostamenti in treno? Con l’introduzione del nuovo DPCM, oltre a delle modifiche per i viaggi in aereo saranno introdotte dei cambiamenti anche per quanto riguarda i viaggi in treno e i comportamenti da attuare all’interno delle stazioni ferroviarie.

Con il nuovo documento, presentato al Parlamento dal ministro della Salute, Roberto Speranza, vengono prorogate una serie di misure anti-COVID almeno fino al 31 luglio, per questo motivo resteranno in vigore anche le norme previste nelle scorse settimane che riguardavano i viaggi in treno.

Viaggi in treno: cosa cambia dal 14 luglio

Tra le principali novità nel settore del trasporto ferroviari troviamo un potenziamento dei servizi telematici offerti dalle compagnie di viaggio, al fine di evitare e scoraggiare gli assembramenti all’interno delle stazioni e delle biglietterie.

Nelle stazioni continueranno a essere presenti dei percorsi differenziati per gli ingressi e le uscite dei viaggiatori in modo da limitare il contatto tra le persone, ed evitando che si affollino lungo le banchine o nelle sale di attesa, in cui viene limitato l’accesso.

Nelle stazioni saranno disponibili dei dispenser per disinfettare le mani, e il personale di terra potrà misurare la temperatura corporea dei passeggeri e impedire loro l’accesso al treno qualora superasse i 37,5 gradi.

Le norme a bordo treno

I passeggeri sui treni dovranno continuare a indossare la mascherina, coprendo accuratamente il naso e la bocca, inoltre dovrà essere garantito il distanziamento tra i passeggeri mediante degli appositi segnali sui sedili. Ai passeggeri è richiesto inoltre di sanificarsi spesso le mani, usufruendo anche del gel disponibile sul treno. Gli accessi e le discese dal treno dovranno essere regolamentati al fine di evitare gli assembramenti e limitare i contatti tra le persone.

Per i treni ad alta velocità e a lunga percorrenza la distanza di sicurezza sarà mantenuta grazie alle prenotazioni online; resterà attivo il servizio di ristorazione, ma non nella carrozza ristorante. Gli alimenti e le bevande, in confezioni monodose, saranno distribuiti direttamente al posto. I passeggeri, a meno che non siano familiari, non possono sedersi in sedili “faccia a faccia”, ma si dovrà attuare un sistema a scacchiera. Infine, ogni passeggero dovrà munirsi di un’apposita autocertificazione con cui attesta di non essere positivo alla COVID-19 o di non essere stato sottoposto a una quarantena. Mediante l’autocertificazione si attesta anche di non avere sintomi riconducibili alla malattia scaturita del coronavirus, ne di avere avuto dei contatti con persone infette nelle ultime due settimane. Qualora si dovessero manifestare dei sintomi, il passeggero dovrà rinunciare al viaggio e informare le autorità della sua condizione.

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