Vincenzo Novari è l’amministratore delegato del Comitato organizzativo di Milano-Cortina 2026: la biografia del manager che avrà il compito di guidare l’organismo che curerà le Olimpiadi Invernali che si terranno nel nostro Paese.
Alla fine Vincenzo Novari è riuscito a mettere tutti d’accordo. Non era facile visto che al tavolo per la scelta dell’amministratore delegato del Comitato organizzativo di Milano-Cortina 2026 c’erano rappresentanti politici e istituzionali molto diversi da loro.
La fumata bianca però c’è stata con Gianni Malagò (presidente CONI), Vincenzo Spadafora (ministro dello Sport), Attilio Fontana (governatore Lombardia), Luca Zaia (governatore Veneto) e Gianpietro Ghedina (sindaco di Cortina), che si sono espressi in favore di Vincenzo Novari.
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Sarà lui adesso a guidare il Comitato organizzativo delle Olimpiadi Invernali che dal 6 al 22 febbraio 2026 si terranno, dopo il passo indietro di Torino e l’assegnazione di Losanna, in diverse località di Lombardia, Veneto e Trentino Alto Adige.
Spulciando la biografia e la carriera di questo manager, l’esperienza più importante è stata quella con 3 Italia di cui è stato a lungo amministratore delegato, potendo contare tuttora con ottimi rapporti con la Cina tanto che adesso si parla di possibili investimenti da parte di Pechino alle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina.
Chi è Vincenzo Novari, AD del Comitato organizzativo delle Olimpiadi Invernali
In qualche modo a raccontare la storia professionale di Vincenzo Novari è stato proprio lui stesso, in un famoso intervento durante la kermesse renziana della Leopolda 5 nell’ottobre del 2014.
In quell’occasione il manager raccontò di come, alla vigilia del bando dell’assegnazione delle licenze UMTS, riuscì dopo un viaggio ad Hong Kong a trovare in CK Hutchison il finanziatore pronto a sborsare 5 miliardi di euro dando così il via a 3 Italia.
Genovese classe 1959, Novari dal 2004 è legato sentimentalmente a Daniela Ferolla, Miss Italia 2001 e attualmente giornalista e presentatrice televisiva del programma di Rai Uno Linea Verde.
Dopo una laurea in Economia presso l’Università di Genova, inizia la sua esperienza lavorativa come direttore marketing della Parfume et Collections, un’azienda del gruppo L’Oréal, per passare poi a Danone.
Entra nel mondo della telefonia quando viene chiamato da Omnitel, che però lascia nel quando diventa amministratore delegato di 3 Italia, incarico questo mantenuto dal 2001 al 2016 anno questo della fusione con Wind.
Durante la sua gestione l’azienda si caratterizzò per le offerte a prezzi minori rispetto ai concorrenti di mercato, tanto che queste accusarono 3 Italia di dumping con l’AD che all’epoca si difese dicendo che in un mercato saturo “megasconti e aggressività feroce erano l’unico modo di strappare clienti ai competitori”.
Vista anche la sua partecipazione alla kermesse fiorentina della Leopolda, sotto il governo Renzi il suo nome era dato in pole per la guida della Rai, anche se alla fine la scelta è poi ricaduta su Antonio Campo Dall’Orto.
Adesso invece c’è stata piena sintonia tra gli interessati per quanto riguarda il Comitato organizzativo di Milano-Cortina, con Vincenzo Novari che è stato nominato amministratore delegato dell’ente che si dovrà occupare della buona riuscita della Olimpiadi Invernali 2026.
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