Vincent Bolloré ha ultimato alcune operazioni che gli consentono di arrivare al 29% di Vivendi. Presto un accordo con Mediaset su Premium?
Vincent Bolloré sale al 20% di Vivendi e si prepara a chiudere l’accordo con Mediaset sulla pay tv Premium. L’imprenditore bretone era già primo azionista di Vivendi con il 15%, ma grazie ad alcune operazioni ha potuto superare la soglia del 20% del capitale della società attiva nel campo dei media e delle comunicazioni, in modo da arrivare fino al 29% dei diritti di voto entro il prossimo 20 aprile.
L’operazione consiste in un alcuni aggiustamenti del portafoglio di Bolloré sui derivati e - come recita un comunicato diffuso dalla società - riflette
“la fiducia del gruppo Bolloré sul potenziale di sviluppo di Vivendi e la sua volontà di rimanere come azionista di riferimento della società nel lungo periodo”.
Vivendi: l’operazione nel dettaglio
Nel dettaglio l’imprenditore francese ha ultimato un’operazione di copertura e finanziamento su 34 milioni di azioni di Vivendi, pari al 2,6% del gigante delle telecomunicazioni, avviata nell’aprile dell’anno scorso.
Bolloré ha poi concluso un prestito di azioni fino al 25 giugno 2019 per un ulteriore 2,7% e ha comprato opzioni call che gli consentono di acquistare altri 34,7 milioni di azioni Vivendi sempre fino a giugno 2019. Infine, Bolloré ha acceso un nuovo finanziamento su azioni della multinazionale con scadenza marzo 2022, per un importo pari a 300 milioni di euro.
Vivendi e la questione Premium
Va sottolineato inoltre che l’imprenditore transalpino attraverso Vivendi è il primo socio di Telecom Italia con una quota del 24,7%, mentre tramite un altro veicolo detiene l’8% di Mediobanca.
Vivendi controlla il gruppo Canal Plus e Universal Music e si trova contrapposta a Mediaset in una battaglia legale per la partecipazione in Mediaset Premium. In base all’accordo siglato l’8 aprile, Vivendi avrebbe dovuto girare a Cologno Monzese il 3,5% delle proprie azioni in cambio del 100% di Premium e del 3,5% di azioni Mediaset.
Vivendi: l’operazione vista da Kepler
Il broker francese Kepler Chevreux ha commentato così il rafforzamento di Bolloré in Vivendi:
“Riteniamo si tratti di una mossa volta a consolidare il controllo della società nel lungo termine, più che la convinzione che alcuni fattori chiave del prezzo azionario stiano per diventare positivi”.
L’investimento del finanziere transalpino in Vivendi
“si avvicina ora ai 5 miliardi di euro, oltre la metà della capitalizzazione di mercato di Bolloré Group, e quindi «si può dire che la convinzione sul lungo termine sia più solida di sempre”.
Al momento le azioni Mediaset guadagnano lo 0,74% a Piazza Affari a quota 2,7 euro, mentre il titolo Vivendi cede lo 0,54% sull’indice CAC40, a quota 18,3 euro.
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