Il metodo di pagamento WhatsApp permette di inviare denaro via app in modo facile e veloce. Ecco dove si può pagare su WhatsApp e come funziona.
Forse non tutti lo sanno, ma WhatsApp è anche un’app di pagamento mobile con cui gli utenti possono pagare con la stessa semplicità con cui inviano foto e video in chat.
La funzionalità si chiama WhatsApp Pay, per il momento è disponibile solo in India e in Brasile ma è attesa anche altrove. L’anno scorso Facebook Inc., la società proprietaria di WhatsApp, ha annunciato che i pagamenti su WhatsApp potrebbero essere lanciati a livello globale. Scopriamo nel dettaglio il servizio pagamenti di WhatsApp: come pagare da smartphone e come funziona.
Come funzionano i pagamenti su WhatsApp
Come accennato sopra, pagare su WhatsApp Pay è semplice come mandare foto e video. Gli utenti possono inviare denaro in chat toccando l’icona dell’allegato e selezionando la voce Pagamento, digitare l’importo desiderato e premere invio, poi inserire il Pin o effettuare l’autenticazione biometrica per completare la transazione.
Per i pagamenti peer-to-peer basterà scansionare un codice QR univoco per avviare le transazioni di denaro in tempo reale agli altri dispositivi.
Dalla sezione dedicata si possono controllare tutti i pagamenti effettuati, la cronologia, i dettagli del conto.
Per configurare WhatsApp Pay gli utenti devono andare su Impostazioni > Pagamenti, aggiungere il metodo di pagamento tra quelli disponibili e verificare il numero di telefono. Una volta terminato questo processo, i dati bancari vengono associati al proprio account WhatsApp ed è possibile quindi inviare denaro ai propri contatti.
Pagare su WhatsApp è una possibilità davvero utile e comoda, che elimina il problema di non sapere come restituire i soldi agli amici se non si hanno contanti o non si vogliono pagare commissioni su bonifici e ricariche. Su WhatsApp infatti inviare e ricevere denaro è gratuito, senza commissioni.
Ma non è finita: in India WhatsApp Pay ha introdotto la funzionalità cashback: per ogni transazione effettuata sull’app gli utenti registrati ottengono 0,68$, per un massimo di 3,40$ in 5 volte.
Pagare su WhatsApp: come iniziare
È la pagina Payments di WhatsApp Brasile a illustrare anche a noi italiani come funziona WhatsApp Pay. Per iniziare a utilizzare il servizio bisogna configurarlo aggiungendo una carta di debito o prepagata tra quelle supportate; usare il PIN di Facebook Pay o i dati biometrici del dispositivo ogni volta che si invia denaro. I dati della carta sono crittografati e protetti dai più alti livelli di sicurezza. In Brasile le transazioni su WhatsApp vengono abilitate da Facebook Pay autorizzata dalla Banca Centrale ed elaborate da Cielo.
Pagamenti WhatsApp Pay: quando in Italia?
Da semplice app di messaggistica gratuita WhatsApp si è aperta ai pagamenti già nel 2018 quando il servizio WhatsApp Pay è iniziato a essere testato in India per 1 milione di utenti. Due anni dopo la società ha ricevuto l’ok normativo dalla National Payments Corporation of India per un rilascio di WhatsApp Pay su United Payments Interface (UPI). A giugno 2020 il servizio di pagamento su WhatsApp è stato lanciato anche in Brasile.
Per chi si chiede se e quando WhatsApp Pay arriverà in Italia, non è dato saperlo. Tutto ciò che sappiamo è che a febbraio 2020 Mark Zuckerberg ha dichiarato che il lancio globale di WhatsApp Pay sarebbe stato previsto nei prossimi mesi, ma ancora tutto tace.
In Europa e in altri Paesi dell’Asia meridionale WhatsApp gode di immensa popolarità, ragion per cui un prossimo rilascio del servizio è nelle intenzioni di Facebook. Tuttavia ad oggi non sappiamo quali Paesi riceveranno i pagamenti su WhatsApp né quali saranno le condizioni richieste per la sua implementazione fuori dal territorio indiano e brasiliano.
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