WhatsApp smetterà di funzionare su iPhone: i modelli coinvolti

Giulia Adonopoulos

3 Gennaio 2019 - 15:45

WhatsApp non funzionerà più sugli iPhone che non supporteranno gli aggiornamenti. Ecco la lista dei modelli interessati.

WhatsApp smetterà di funzionare su iPhone: i modelli coinvolti

È ufficiale: WhatsApp su iPhone smetterà di funzionare. Nel dettaglio, nei prossimi anni la popolare app di messaggistica non sarà più supportata dalle versioni più vecchie e obsolete dell’OS mobile di Apple.

La lista di smartphone che diranno addio a WhatsApp è quindi destinata ad ampliarsi: se a partire dal 1° gennaio 2019 il servizio non è più disponibile per i dispositivi con Nokia S40, tra un anno WhatsApp abbandonerà anche gli smartphone con Android 2.3.7, e iPhone con iOS 7. Questo vuol dire che chi possiede un iPhone 4 o con installata la vecchia versione del sistema operativo dovrà comprare un nuovo telefono o aggiornare se vuole continuare a usare WhatsApp.

Il sistema operativo Nokia S40 è stato rilasciato nel 2014 ed è stato installato da oltre un miliardo di telefoni nel mondo. In un post sul suo blog, la società ha dichiarato: “Questa è stata una decisione difficile da prendere, ma quella giusta per offrire alle persone modi migliori per restare in contatto con amici, familiari e persone care utilizzando WhatsApp”. Chi possiede un telefono con Nokia S40 non ha altra scelta che aggiornare il proprio dispositivo se desidera continuare a utilizzare WhatsApp.

WhatsApp non funzionerà più su questi telefoni

Dopo aver detto addio a Windows Phone 8.0, BlackBerry, BlackBerry 10, Nokia Symbian S60 e iPhone 3GS/iOS 6, WhatsApp Messenger sta pianificando l’abbandono del supporto a iOS 7. Sarà infatti il sistema operativo uscito nel 2013 il prossimo di una lunga lista di OS su cui WhatsApp non funzionerà più.

iOS 7 è completamente compatibile con iPhone 4/4s, iPhone 5/5s, iPhone 5c e iPod Touch di 5^ gen, oltre che con iPad 2, iPad Air, iPad Mini e iPad Mini di 2^ gen.

Leggi anche WhatsApp per iPad: in uscita (finalmente) l’app ufficiale

Considerando il tempo trascorso dalla sua uscita e il rilascio di iOS 12 avvenuto a settembre 2018 insieme ai nuovi iPhone XS, XS Max e XR, non stupisce che questa versione ormai desueta non sarà presa in considerazione per i futuri aggiornamenti di WhatsApp, che invece si fa sempre più innovativa e ricca di funzioni.

Ecco quando Whatsapp smetterà di funzionare su iOS 7 e quali sono gli iPhone che non potranno più utilizzare l’app.

A quando l’addio

Whatsapp smetterà di essere supportato su iOS 7 a partire da febbraio 2020, ma il tempo per aggiornare il sistema operativo o cambiare telefono non è tanto quanto possa sembrare. Il team di Whatsapp, infatti, ha già interrotto lo sviluppo su questa piattaforma, pertanto alcune funzionalità potrebbero cominciare a dare problemi già nei prossimi mesi.

iOS 7 non sarà tra l’altro l’unico OS a essere abbandonato dall’app di messaggistica: anche Android Gingerbread subirà lo stesso destino ed entrambi gli OS saranno preceduti dall’addio al Nokia S40.

Leggi anche Android 9 P rollout: quali smartphone e quando lo riceveranno

Quali iPhone non potranno più usare Whatsapp?

Il problema rimane comunque relativo, visto che sono pochi gli iPhone che non potranno aggiornare il proprio sistema operativo a una versione successiva a iOS 7.

Solo gli iPhone 4 o precedenti, infatti, dovranno rinunciare del tutto all’utilizzo dell’app di messaggistica. Gli altri modelli, come per esempio il 5s, potranno passare a iOS più recenti senza problemi. La bella novità di iOS 12, infatti, è che tutti gli iPhone e iPad compatibili con iOS 11, quindi anche quelli più vecchi, riceveranno l’aggiornamento in autunno.

L’iPhone 4 è uscito sul mercato per la prima volta nel 2010, l’anno in cui veniva presentato l’iPad. Il giorno in cui Whatsapp non sarà più supportato su questo smartphone saranno passati già 10 anni.

La mossa della società di messaggistica è quindi comprensibile, anche alla luce dei pochi problemi che dovrebbe creare: la volontà è quella di concentrare gli sforzi degli sviluppatori sulle piattaforme utilizzate dalla maggior parte delle persone e migliorare in questo modo l’esperienza complessiva degli utenti.

Argomenti

# iPhone
# Apple
# App

Iscriviti a Money.it